Areale, piano finanziario da rivedere 

Provincia-Comune. Incontro tra Kompatscher e Caramaschi sul bando: patto su piscina e centro culturale, proprietà e gestione al 50%  Stadio Druso, lavori da terminare entro l’estate. Concessione della A22, verrà convocata l’assemblea dei soci per decidere la strategia



Bolzano. Bando per l’Areale ferroviario e rifacimento dello Stadio Druso. Sono due operazioni importanti che vedono coinvolti sia la Provincia che il Comune. Il presidente Arno Kompatscher ha fatto il punto ieri con il sindaco Renzo Caramaschi e il vicesindaco Luis Walcher.

L’areale ferroviario

La riqualificazione dell’areale ferroviario è il progetto urbanistico-edilizio più importante previsto per Bolzano. Verrà recuperata un’area da 48 ettari. Si tratta di una operazione da un miliardo di euro. La prossima tappa decisiva sarà il bando per la gara europea per l’individuazione del soggetto attuatore, che si farà carico di tutto, la realizzazione delle opere ferroviarie, le opere pubbliche, il cui finanziamento dovrà essere coperto dagli investimenti edilizi (residenziale e terziario). Il bando è atteso intorno all’autunno del 2021. Il piano di sostenibilità finanziaria dell’operazione andrà aggiornato. Il lavoro depositato risale all’epoca pre Covid. Comune e Provincia chiederanno agli advisor di aggiornare il piano di sostenibilità al 2022. Caramaschi anticipa anche l’obiettivo di articolare la gara in due fasi: una prima tranche dedicata alle proposte tecniche, per passare poi alla gara economica. «Questa scansione consentirà di valorizzare la migliore proposta tecnica sotto il profilo della qualità», riferisce Caramaschi. Si prospetta anche un importante accordo patrimoniale: la piscina coperta da 50 metri (l’unica a livello regionale) e il centro per i linguaggi contemporanei riceverebbero un riconoscimento di interesse sovracomunale. Ciò comporterebbe sia la proprietà che la gestione suddivisa a metà tra Provincia e Comune. Secondo Kompatscher, i lavori potrebbero iniziare nel 2022, una stima ottimistica, se la gara arriverà a fine 2021.

Il nuovo stadio Druso

Il progetto di risanamento e ristrutturazione dello stadio Druso è stato al centro del colloquio tra Kompatscher, Caramaschi e Walcher. I lavori, anticipa Kompatscher, «dovranno concludersi entro l’estate, per poter inaugurare il nuovo stadio prima dell’inizio della stagione sportiva 2021-2022. Vogliamo mettere a disposizione della città, e dell’FC Südtirol, una struttura all’avanguardia sotto tutti i punti di vista». Si tratta di un investimento di circa 15 milioni di euro per avere uno stadio a misura di calcio professionistico. L’Fc Südtirol-Alto Adige ha già disputato le sue prime partite, seppur a porte chiuse, nel nuovo stadio Druso, che tra qualche mese sarà completato e potrà arrivare ad ospitare sino a 5.500 spettatori. Oltre all’ampliamento della tribuna «Canazza», è previsto il rifacimento della tribuna «Zanvettor», con il mantenimento della facciata monumentale degli anni ’30, posta sotto tutela.

La concessione A22

Nella prima settimana di gennaio verrà convocata l’assemblea dei soci della A22. Sarà il primo incontro dopo l’approvazione definitiva della norma (nel decreto Ristori), che consente la liquidazione forzosa delle quote dei soci privati: è il passo preliminare per l’affidamento della concessione a una nuova società interamente pubblica. FR.G.

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