Arrestato a 22 anni per sesso

È accusato di violenza ai danni di un ragazzino di 17 anni che lo ha denunciato



BOLZANO. E’ accusato di aver molestato sessualmente un ragazzino di 17 anni che lo ha denunciato. E’ pesante la posizione processuale di un bolzanino di 22 anni che ieri, su istanza dell’avvocato Flavio Moccia, ha ottenuto la concessione degli arresti domiciliari. La decisione è stata assunta dal tribunale del riesame di Trento in quanto il procedimento penale è incardinato nel capoluogo trentino per la competenza territoriale della Procura distrettuale antimafia, con sede per l’appunto a Trento.

Ad inguaiare il giovane bolzanino è stata una vasta inchiesta della polizia postale di Bolzano a seguito di ripetute connessioni (con scaricamento di immagini pedopornografiche) su siti web proibiti. Il giovane venne individuato sulla base proprio delle connessioni effettuate con il computer. In un primo tempo l’accusa riguarda solo l’acquisizione e la diffusione illegale di immagini proibite.

Fu un atto successivo a far precipitare la situazione. Il giovane infatti è stato denunciato per violenza sessuale dal diciassettenne che lamenta di essere stato costretto a fare sesso. L’indagato ha sempre ammesso la circostanza, sostenendo però che il ragazzo in questione sarebbe stato consenziente. In realtà l’interessato sostiene esattamente il contrario. A far emergere questa vicenda è stata la denuncia di una terza persona coinvolta. Si tratta dell’uomo con cui l’indagato avrebbe avuto in precedenza una relazione e che, vistosi tradito, ha sporto denuncia per violenza sessuale ai danni del ragazzino diciassettenne. In sostanza sarebbe stato un atto di gelosia omosessuale a far avviare l’inchiesta della Procura con l’ipotesi di accusa di violenza sessuale. Il minorenne avrebbe confermato agli inquirenti che sarebbe stato costretto a subire le attenzioni dell’indagato e non essere stato assolutamente consenziente. (ma.be.)

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