Artisti di strada multati: «Con noi è pugno di ferro»

Contravvenzioni da 50 euro per un burattinaio e un suonatore di bicchieri La polizia locale: «Violato il regolamento». I buskers: «Norme discriminatorie»



MERANO. Pugno di ferro contro l’arte di strada la domenica in riva al Passirio. Due artisti di strada sono stati multati l’altro giorno dalla polizia locale, perché si esibivano non osservando che prevede il nuovo regolamento.

Uno di loro - costretto a pagare i cinquanta euro di contravvenzione - ha inviato al nostro giornale una lettera di protesta. La proposta artistica di Stefano Rubino consiste nel proporre con i bicchieri delle arie musicali che risultano molto gradite dal pubblico. «Il 15 maggio sono stati multati (50 euro) tutti coloro che a Merano donavano la propria arte senza rispettare rigorosamente l' attuale regolamento. Tutti significa due, tra i quali il sottoscritto e quello che offre uno spettacolo con la marionetta», sottolinea Rubino.

«Attualmente si devono pagare ben 32 euro per potersi esibire due ore e solo una volta a settimana. Nessun impiegato in ufficio guadagna in due ore quei soldi. Il regolamento è discriminatorio. La cosa che fa più male è vedere con quanta ferrea intransigenza vengono trattati gli artisti in un momento in cui in città imperversano baby gang ed accattoni molesti che vengono spesso solo diffidati verbalmente», dice ancora Rubino ricordando un “neo” per chi vuol presentare Merano come una città pacifica, sicura e vivibile. «Sorge una domanda - conclude Rubino - una città vivibile per chi?»

Ieri, ricevuta da Rubino la comunicazione sulle contravvenzioni elevate a lui e al collega artista di strada, abbiamo cercato una spiegazione al comando. Il sottufficiale di servizio al comando della polizia municipale ha confermato le contravvenzioni effettuate ai due artisti di strada, che «evidentemente non hanno rispettato il regolamento che ha precise condizioni. Il mancato rispetto di una di queste condizioni è sufficiente per fare scattare la contravvenzione».

Il sottufficiale della polizia municipale ha ricordato che il regolamento fissa, per tutti gli artisti di strada, quelle che sono le norme da rispettare, in particolare il divieto di usare amplificatori per la musica, il rispetto dei luoghi indicati per le esibizioni e del limite orario delle stesse.

I due artisti di strada evidentemente non hanno rispettato il regolamento - che nella lettera Stefano Rubino definisce “discriminatorio” - e quindi sono stati multati. (e.d.)

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