Ascoltare sviluppa il senso di comunità

Bolzano. «Poter decidere autonomamente e essere ben accuditi sono i desideri che troviamo nella maggior parte delle persone in situazioni di grave malattia, nella fase finale della loro vita e in età...



Bolzano. «Poter decidere autonomamente e essere ben accuditi sono i desideri che troviamo nella maggior parte delle persone in situazioni di grave malattia, nella fase finale della loro vita e in età avanzata». Lo scrive la Caritas in occasione della Giornata mondiale dell’anziano (1° ottobre).

La pandemia ci ha mostrato quanto velocemente si raggiungono i limiti delle nostre capacità di gestire le persone bisognose di aiuto. L’impotenza di fronte a questi limiti è stata e rimane un fattore che giornalmente continuiamo a vivere e percepire nel rapporto con gli anziani e chi è in difficoltà. Ognuno di noi cerca e mette in campo il meglio per poter trovare delle soluzioni. «In alcune situazioni sono state cercate e trovate delle soluzioni senza però ascoltare e considerare la voce dei diretti interessati rispetto ai loro reali bisogni». La Caritas diocesana attraverso l’operato dei suoi volontari e collaboratori del servizio Hospice sperimenta spesso che le persone anziane o gravemente malate non vogliono essere di peso per nessuno e per questo tendono a non esprimere chiaramente ed esplicitamente i loro effettivi bisogni e preoccupazioni. «Il Covid-19 ha fatto emergere e dimostrato la grande fragilità e impotenza della nostra società soprattutto di fronte alla morte e alla fase del morire, sebbene questa faccia parte della vita. Situazioni di malattia il cui esito inevitabile è la morte sono per la nostra società difficili da accettare e sopportare. Una nuova consapevolezza ci impone di dover prioritariamente riflettere sul concetto di salute e malattia nelle persone malate e negli anziani. Il malato e l’anziano devono essere posti al centro di questa riflessione. Dobbiamo discutere e focalizzarci sulla qualità di vita in cui la misura di confronto sia dettata dalla dignità e dal rispetto della persona nella sua integrità». Qualità di vita fino alla fine, valore e dignità della persona anziana hanno per la Caritas un immenso valore. «Noi vogliamo - si conclude - che le persone anziane nella nostra società possano vedersi riconoscere e vivere i propri desideri e bisogni, specialmente quello di relazione con l’altro. Poter rendere possibile a loro di vivere appieno la vicinanza e il senso di comunità con i propri familiari e cari deve diventare il messaggio da esprimere, e da ascoltare, a tutti i livelli».













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