Asili nido, posti esauriti C’è già la lista d’attesa

Al «Pinocchio» andranno 49 bambini mentre 11 saranno dirottati al Coccinella Il vicesindaco Pedron: «Iscrizioni confermate con il pagamento della prima rata»


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. Sugli asili nido, dopo le polemiche dei mesi scorsi legate all’insufficiente utilizzo del «Pinocchio» (a vantaggio del Coccinella), la giunta ha deciso di cambiare strategia. «Prima - sottolinea il vicesindaco Pedron - saranno assegnati i posti nel nido comunale e, in seconda battuta, quelli a disposizione al Coccinella in zona industriale. Quest’ultima, come noto, è una struttura convenzionata alla quale ci appoggiamo in caso di necessità».

Posti esauriti. La prima notizia degna di nota è che per l’anno scolastico 2012/2013 i posti sono esauriti. Non solo: la giunta comunale ha già approvato una delibera, con una graduatoria provvisoria, nella quale c’è un elenco di famiglie in lista d’attesa, «I 49 posti del Pinocchio - continua Pedron - sono andati esauriti ma ho chiesto e ottenuto dalla collega Amhof, competente per materia, che il Comune ritenga ogni iscrizione confermata solo dopo il pagamento della prima rata. In questo modo si evita che le famiglie conservino fino all’ultimo il posto, salvo poi orientarsi a settembre verso altre offerte formative. A rimetterci, in quel caso, è il Comune che a quel punto ha già fatto i suoi conti anche sul personale da impiegare e sui posti liberi».

L’incognita. In questa pianificazione, sicuramente più oculata - almeno sulla carta - rispetto a quella fatta lo scorso anno, pesa l’incognita delle sezioni primavera, che lo scorso anno hanno provocato malumori in giunta, tra Pd e Svp. Per il Partito Democratico si trattava, infatti, di un’offerta formativa irrinunciabile, propedeutica alla scuola elementare plurilingue, mentre per la Stella Alpina gli iscitti alla sezione Primavera danneggiavano, di fatto, il nido comunale.

«Le sezioni primavera - commenta il vicesindaco Pedron - con ogni probabilità non ci saranno, almeno con questo nome, il prossimo anno. Ma saranno mantenute in un’altra forma. A riguardo ci siamo attivati da tempo».

La delibera. Nella delibera di questa settimana la giunta ha approvato la graduatoria per l’ammissione all’asilo nido Pinocchio, ha dato il benestare alla graduatoria straordinaria dei richiedenti che hanno presentato la domanda fuori termine e ha dato incarico all’asilo nido di ammettere alla frequenza i bambini, figli di extracomunitari, solamente se in possesso di un permesso di soggiorno valido.

Costi aggiuntivi. I ritardi nella pianificazione e le incomprensioni dello scorso anno sono costate probabilmente al Comune alcune decine di migliaia di euro. Il Pinocchio, infatti, ha lavorato per alcuni mesi con un numero di allievi inferiore alla capienza, «Non so ancora - conclude Pedron - quanto e se ci abbiamo rimesso. Per avere dati precisi attendo il consuntivo. L’importante, in ogni caso, è aver cambiato strategia per il prossimo anno».

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