Criminalità

Aslago, i ladri acrobati entrano in due appartamenti 

Alla passeggiata dei Castani i malintenzionati hanno studiato i movimenti delle vittime. Un altro residente si è ritrovato il parabrezza sfondato. «Quassù ci si sente abbandonati»



BOLZANO. Per arrivare alla passeggiata dei Castani bisogna inerpicarsi sulle pendici che disegnano Aslago, sotto castel Flavon. È in larga parte una strada vera e propria, asfaltata, con piccole scalinate e viuzze laterali che portano ai condomini. Non è facile scappare, se tentando un furto scatta un allarme: chiunque affacciandosi alla finestra avrebbe una certa visuale sulla strada. Eppure è successo. I ladri hanno visitato due appartamenti, l’uno sopra l’altro, per poi dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Secondo quanto hanno rilevato i carabinieri, i ladri devono aver studiato con attenzione i movimenti di chi vive in un condominio nemmeno troppo lontano dalla strada principale. Una volta capito quando le proprietarie di due appartamenti sarebbero state assenti hanno deciso di colpire.

Verso le 18.30 si sarebbero arrampicati sulla grondaia per guadagnare il balcone al primo piano. Quindi hanno scassinato le imposte e la portafinestra e si sono introdotti nell’alloggio. Quando è rincasata, la proprietaria ha notato che era stato messo a soqquadro. I ladri però non hanno trovato nulla da rubare.

Discorso diverso al piano superiore, dove invece sono riusciti a sottrarre alcuni preziosi. Anche lì sono entrati forzando le imposte e la portafinestra del balcone. Del furto si è accorta un’amica della proprietaria (che al momento del furto era fuori città). Notando la portafinestra aperta ha chiamato le forze dell’ordine, col successivo intervento di polizia municipale e carabinieri, che hanno chiamato la proprietaria dell’appartamento al primo piano.

L’episodio scatena delusione e timore. «Qui non è mai successo niente», dice un’abitante della zona. Un altro è di diverso avviso. «Circa un mese fa – racconta – qualcuno ha rotto il parabrezza della mia automobile. È già capitato altre volte, mi hanno riferito di finestrini spaccati per rubare quel che c’era all’interno delle auto in sosta». In questa parte della città così lontana dal centro, frequentata dagli abitanti della zona e da pochissimi visitatori, ogni furto e ogni atto vandalico vengono guardati con preoccupazione. «Qua servirebbero controlli. Altrimenti, così, ci si sente abbandonati».













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