Aslago, pedone investito Grave un uomo di 54 anni

L’incidente in via San Vigilio. Il ferito ha riportato un forte trauma cranico Il conducente dell’auto: «Non l’ho proprio visto, è sbucato dal Parco Mignone»


di Alan Conti


BOLZANO. «Ha attraversato la strada all’improvviso spuntando dal Parco Mignone. Io non l'ho visto, giuro. Mi spiace, non mi è mai capitato un incidente del genere. Devo andare subito all’ospedale per capire come sta». Era scosso A.N., bolzanino di 77 anni, che ieri mattina ha investito un pedone in via San Vigilio poco dopo l'incrocio con via Castel Weinegg ad Oltrisarco.

Verso le 11 W.D., 54enne residente a Lana, decide di attraversare la carreggiata lontano dalle strisce pedonali. Pochi passi dopo l’ingresso al Parco Mignone. In una mano stringe una bottiglia di vino, nell'altra ha un sacchetto bianco di nylon contenente altri cartoni di vino. Probabilmente arriva proprio dalla vicina area verde. A.N. sta guidando la sua Opel Meriva Ecoflex grigia ma non si accorge del pedone sulla strada e lo centra. Inutile la frenata improvvisa. La vittima prima sbatte con le gambe all’altezza del cofano poi urta violentemente il parabrezza con la testa verso il lato del passeggero. Ricadendo sull'asfalto perde molto sangue. L’impatto è particolarmente violento: il vetro si sfonda e la carrozzeria si danneggia.

Immediata la chiamata ai soccorsi e alla polizia municipale da parte di alcuni passanti. Veloce arriva anche l'auto medica per le emergenze. Il ferito viene trasportato d'urgenza all'ospedale San Maurizio di Bolzano dagli uomini della Croce Rossa. La prima diagnosi: grave trauma cranico.

La polizia municipale, nel frattempo, si occupa dei rilievi di legge e della ricostruzione della dinamica. Il sacchetto pieno di cartoni di vino viene gettato nel cestino più vicino. Il figlio dell'automobilista coinvolto raggiunge il padre, residente ad Oltrisarco, per supportarlo. La sua Opel Meriva arrivava da via San Vigilio seguendo una traiettoria rettilinea. In quel punto, però, la carreggiata presenta un piccolo dosso e la visibilità non è perfetta. A quell'ora, inoltre, i raggi del sole arrivano dritti negli occhi del guidatore che procede nella direzione obbligata dal senso unico tra gli incroci con via Santa Geltrude e via Castel Weinegg. Questi due elementi potrebbero aver tradito l'investitore.

Nei prossimi giorni, in ogni caso, i vigili presenteranno una ricostruzione completa dell'incidente all'autorità giudiziaria.

Solo quattro mesi fa proprio ad Oltrisarco perse la vita Primo Bianchi dopo un investimento all’attraversamento ciclabile in via Roma.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità