MERANO. Da sei mesi Azienda municipalizzata è orfana del proprio consiglio d'amministrazione, a fine marzo decimato dalle dimissioni dell'ex presidente Gerhard Gruber e dei consiglieri Karl Trenkwalder e Rita Mattei, tutti candidatisi alle comunali di maggio. Ora però l'attesa per il rinnovo non può più essere rinviata. A richiedere a gran voce l'insediamento del nuovo esecutivo è Andrea Casolari, con una seconda interrogazione rivolta al sindaco Paul Rösch, ma ora anche la legge, che imponeva entro il 30 settembre una serie di adempimenti che purtroppo Asm non ha ancora potuto compiere. Stiamo parlando di decisioni importanti come il bilancio di previsione per l'anno 2016 e soprattutto le tariffe acqua e rifiuti che saranno applicate alle famiglie meranesi il prossimo anno.

Il direttore Claudio Vitalini da solo queste decisioni non le può prendere anche se calcoli e proposte arrivano dagli uffici guidati dal direttore. Ma c'è un altro aspetto da non sottovalutare, che è li parcheggiato nell’angolo e che non può essere sviluppato a dovere senza l'insediamento del cda. Stiamo parlando del terreno ex Bosin lungo la superstrada, che Municipalizzata ha ricevuto in permuta dal Comune in cambio del deposito di via Primo Maggio, zona dentro il rione Santa Maria Assunta, che nei prossimi anni sarà trasformata in ulteriore zona residenziale. Asm, ormai qualche mese fa ha deciso di acquistare, in aggiunta alla superficie ottenuta in permuta, ulteriori mille metri di terreno della zona produttiva per meglio impostare il nuovo centro riciclaggio che verrà realizzato tra rione Marlengo e via Zuegg.

Anche in questo caso senza presidente regolarmente insediato, Asm non può chiudere il contratto e avviare i lavori per l'allestimento del nuovo centro riciclaggio, che in viale Europa però si affrettano a confermare non sostituirà quello storico in zona industriale di Lana, ma ne diventerà satellite. Voci ben informate in Comune sostengono che la scelta dei componenti del futuro consiglio d'amministrazione di Azienda municipalizzata sarà all'ordine della giunta comunale di martedì prossimo. E qui sulla vita di Asm entra a piedi uniti la politica. Quanti dovranno essere i futuri membri del cda? Cinque come in passato, tre o quattro? Tre pare impossibile, altrimenti uno dei due gruppi linguistici dovrebbe rinunciare a un proprio rappresentante, quattro potrebbe creare problemi per ogni votazione (con un 2 a 2 le delibere non passano) o rendere difficile la presenza del numero legale. Forse meglio allora ritornare a cinque. Poi tra Paul Rösch, Verdi ed Svp si discute di chi sarà il presidente del gruppo tedesco, visto che il direttore è di madrelingua italiana. Quasi certamente a Gerhard Gruber succederà un fedelissimo Svp iscritto all'albo comunale dei professionisti. Pare infatti che proprio la presidenza della Municipalizzata in sede di trattative per la formazione di giunta sia stata una posizione rivendicata dall'Svp in cambio della partecipazione alla giunta Rösch.

Tariffe. Anche se il consiglio d'amministrazione non si è ancora insediato Asm ha già pronto il piano operativo per il 2016. In tema di tariffe sembra quasi certo che il settore smaltimento rifiuti non sarà interessato da alcun aumento, mentre per l'acquedotto per il secondo anno di fila ci sarà un ritocco verso l'alto, complice il continuo calo dei consumi d'acqua e gli investimenti che Asm in questi anni sta facendo per mantenere lo standard qualitativo dell'acqua che beviamo ai massimi livelli.