Assemblea civica di Quarazze, la Svp attacca Rösch

La Obfrau Clementi Ladurner: «Vuole scavalcare i partiti nel rapporto con i cittadini, idea sbagliata di democrazia»


di Giuseppe Rossi


MERANO. Anche un'assemblea pubblica convocata sotto l'egida dell'amministrazione comuanale, può diventare terreno di scontro tra forze politiche e addirittura tra partner di coalizione. Stiamo parlando dell'incontro che è andato in scena qualche sera fa nella sala del Moarhof di Quarazze, un incontro voluto dai Verdi e dal sindaco Paul Rösch per incontrare i residenti della parte della città al confine con Lagundo. Quarazze, una fetta di territorio comunale in passato sempre gestita, sia a livello di amministrazione comunale, che di partito, dalla Svp.

E proprio il modo con il quale l'assemblea pubblica è stata convocata, con un preavviso di appena tre giorni comunicato agli assessori dal sindaco, ha mandato su tutte le furie l'Svp. A farsi portavoce del malumore direttamente durante l'incontro è stata Maria Clementi Ladurner, Obfrau della sezione di Quarazze della Svp. A fianco del sindaco e del moderatore della serata, Toni Ladurner (consigliere comunale Svp) c'era il solo assessore Stefan Frötscher, assenti tutti gli altri cinque referenti di giunta, non si sa se in polemica o per precisa scelta.

"Incontrare la popolazione - sostiene Maria Clementi Ladurner, a tre giorni dall'incontro - con un preavviso di appena un paio di giorni è assurdo. Nessuno ha dato il tempo agli assessori di prepararsi per illustrare agli abitanti le cose fatte in questi anni, quello che è in programma e quello che si intende fare in futuro. A mio avviso si è voluto dire ai residenti di Quarazze in passato il Comune e la Svp hanno fatto poco o nulla, ora che al governo ci sono i Verdi, tutto cambierà. Un comportamento che per me è scorretto".

Ma Maria Clementi Ladurner se la prende anche con un altro tema forte della forza politica che ha portato al governo della città Paul Rösch. "Questa voglia di parlare direttamente con i cittadini tagliando fuori i partiti - aggiunge l'Obfrau Svp di Quarazze - rischia di minare le regole della democrazia. I partiti ci sono e sono parte del sistema democratico. Tagliarli fuori in questo modo non è giusto". Nel corso dell'assemblea pubblica di Quarazze si è parlato anche dei temi che stanno a cuore ai residenti. Il sindaco Paul Rösch si è impegnato a realizzare una piazza per la frazione entro il 2020, la sostituzione del ponte lungo la strada che dal Martinsbrunn porta verso castel San Pietro avverrà il prossimo anno, mentre Rösch e Frötscher si sono assunti il compito di riesaminare il programma dei lavori per la posa del collettore idrico lungo la strada principale della frazione, lavori che allo stato attuale comporterebbero la chiusura della strada per 5 settimane, un periodo considerato troppo lungo dagli abitanti. Gli amministratori infine si sono impegnati a prendere in considerazione l'ipotesi di realizzare un bacino di contenimento delle acque e dei detriti da 70 mila metri cubi lungo il Petersbach utilizzando in parte terreni già disponibili.

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