Assicurazioni, detrazioni inferiori nelle dichiarazioni dei redditi

L’importo è stato ridotto già a partire da quest’anno con un’ulteriore riduzione prevista l’anno prossimo



Con la conversione in legge del cosiddetto "decreto IMU" il parlamento ha confermato la riduzione dell'importo massimo su cui calcolare la detrazione di imposta (19%) nella dichiarazione dei redditi annuale delle polizze vita e di invalidità permanente. L'importo massimo sino ad ora consentito -

€ 1.291,14 - è stato ridotto a 630 euro, retroattivamente anche per il 2013.

Dal 2014 l'importo massimo sarà ulteriormente abbassato a 530 euro. Queste nuovi limiti di detrazione riguardano tutte le polizze stipulate dopo il 31 dicembre 2000. La novità non riguarda le polizze stipulate prima di tale data. Dal 2014 i premi per le polizze che coprono il rischio di "non-autosufficienza" (ovvero le cd. "long-term care") potranno essere nuovamente detratte dall'IRPEF su un importo massimo di 1.291,14 euro.

Anche il settore delle polizze rc auto è rimasto toccato dalle novità normative. Dall'anno prossimo, infatti, non sarà più possibile dedurre l'importo pagato al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con il premio di polizza. Tale importo ammonta al 10,5% del premio netto. Nella dichiarazione di quest'anno vi era già stato il primo taglio: solo importi superiori ai 40 euro potevano essere dedotti dal reddito. In altre parole: chi pagava un premio rc auto netto inferiore a 381 euro non poteva più godere della deduzione. Si stima che il 50% degli assicurati avesse perso tale beneficio. Ora anche per il resto degli assicurati il beneficio viene meno.













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