Automobili in “prestito” Da lunedì le nuove norme

Incertezza sul campo di applicazione delle disposizioni sul comodato gratuito L’Ufficio Mobilità tranquillizza: la legge riguarda soltanto pochi casi



BOLZANO. Sta facendo discutere la nuova norma del codice della strada - che entrerà in vigore lunedì 3 novembre e non il 3 dicembre come precedentemente annunciato - riguardante il comodato gratuito di veicoli. Secondo qualcuno, infatti, sarebbe previsto addirittura l’obbligo di comunicare sempre il nome del guidatore del mezzo se sia diverso dal proprietario, ma l’Ufficio mobilità della Provincia vuole fare chiarezza specificando - in una nota - che la norma in realtà riguarda solo pochissimi casi.

Il nuovo regolamento statale, previsto sin dal 2012, entrerà in vigore lunedì, e di fatto riguarderà una serie di casi specifici e molto limitati. Non ricade nella fattispecie di applicazione della norma, ad esempio, il classico caso dell'auto di famiglia prestata dai genitori ai figli, oppure tra amici e conoscenti. E lo stesso vale anche per la maggior parte delle vetture aziendali, a patto che il comodato non sia totalmente gratuito e che il mezzo non venga utilizzato per più di 30 giorni consecutivi, posto che i veicoli che necessitano di un'apposita licenza per il trasporto di cose o persone rappresentano un'eccezione in materia.

In concreto, dunque, la nuova norma sul comodato d'uso gratuito, che prevede l'obbligo di comunicare i dati della persona diversa dall'intestatario che utilizza il mezzo per l'apposita iscrizione sulla carta di circolazione, si applica in alcuni casi specifici.

Innanzitutto per i veicoli aziendali dati in comodato ad un dipendente per più di 30 giorni consecutivi, e poi per il comodato tra persone fisiche, sempre per più di 30 giorni consecutivi, che non siano membri dello stesso nucleo familiare e non siano conviventi.

Dal punto di vista concreto, l'Ufficio mobilità della Provincia sottolinea che l'obbligo di comunicare i dati diversi dall'intestatario presso lo sportello mobilità o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche, sussiste ad esempio per le locazione senza conducente. Un caso con ricadute sul territorio altoatesino può essere quello di un albergatore che per la durata della stagione invernale, e dunque per più di 30 giorni consecutivi, noleggia un’ auto da mettere a disposizione degli ospiti per il trasporto sulle piste da sci.

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