in val badia

Automobilisti vandali: imbrattati gli speed check

Prese di mira quelli a La Villa e Corvara ed anche l’auto della polizia municipale. I sindaci Rottonara e Frenademetz: hanno uno scopo soprattutto preventivo


di Ezio Danieli


CORVARA. Forse è stata solo una ragazzata. Ma ciò non toglie la gravità del gesto compiuto alcune notti fa a Corvara e a La Villa dove ignoti hanno imbrattato quasi tutti gli speed check - ne hanno escluso solo uno a Corvara - che sono stati installati sui territori comunali. C’è di più: con la stessa vernice spray di colore verde se la sono presa anche con l’auto di servizio dei vigili urbani di Corvara che è stata imbrattata. Anche sull’auto, come sugli speed check, hanno tracciato la scritta Acab sinonimo in inglese di "all cops are bastard", tutti i poliziotti sono bastardi.

"Fortunatamente - dice il sindaco di Corvara, Robert Rottonara- hanno usato una vernice leggera che è stata subito cancellata sia sulle apparecchiature che sull’autovettura dei vigili. Stiamo verificando le varie telecamere del servizio di sorveglianza e poi decideremo se presentare la denuncia. Che è già pronta. Resta il fatto inquietante del vandalismo e delle frasi che sono state tracciate. Non riusciamo a capire chi possa essere stato: da quando gli speed check sono in funzione sono poche le multe fatte. In compenso è diminuita sensibilmente la velocità dei mezzi in transito".

L’incursione degli untori ha riguardato anche il territorio di Badia, in particolare lo speed check che è stato posizionato all’hotel Dolomiti sulla strada statale a La Villa. Anche qui la solita vernice verde e la scritta Acab contro i poliziotti. Nonostante il fatto, che resta inquietante, Corvara si gode il successo degli speed check installati; Badia li ha messi in funzione in occasione delle gare di Coppa del Mondo di sci, nel dicembre scorso per sfruttare un periodo considerato un buon banco di prova per testare gli strumenti. Badia ha acquistato tre speed check per controllare la velocità eccessiva con cui procedono gli automezzi sulle strade del comune.

Ormai, dopo le sperimentazioni effettuate in paesi grandi e piccoli, tutti i comuni puntano su questi sistemi per indurre gli automobilisti a rallentare. Le colonnine arancioni badiote sono state piazzate a San Cassiano, sulla statale a La Villa e a Pedraces. «Lo scopo - ribadisce il sindaco Iaco Frenademetz - vuol essere solo preventivo. Non abbiamo intenzione di fare cassa elevando contravvenzioni. Ma solo indurre gli automobilisti a rispettare i limiti. La sicurezza è la cosa più importante e, come confermano i dati raccolti dalla polizia urbana, le esagerazioni sono continue. I limiti della velocità ci sono ma sono molti coloro che non li rispettano, creando situazioni di pericolo di cui probabilmente non si rendono conto».

Anche Corvara, sempre in Alta Badia, ha deciso di affidarsi agli speed check. Sono stati posizionati da tempo. Decisione recente, anche nel comune di Marebbe e dopo analoga decisione presa da Ortisei, queste apparecchiature cercano di frenare la velocità che è spesso elevata su diverse strade comunali. A Corvara gli speed check sono posizionati in via Col Alto, all’altezza del villaggio alpino Tempesti, a Colfosco all’altezza della curva che porta alla chiesa, nella zona dello stadio del ghiaccio e nella frazione di Pescosta.













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