Nella notte del 16 novembre di due anni fa, un 40enne del posto, servendosi di un grosso martello e di due cacciaviti, aveva provato ad aprire il bancomat della Cassa di Risparmio di via dei Bastioni a Brunico. Pur avendo causato seri danni alla struttura, tuttavia, non era riuscito nell’intento ed era stato arrestato in flagranza dai carabinieri del Nucleo radiomobile della locale compagnia. L’impianto di allarme, infatti, era direttamente collegato al 112, che in poco meno di un minuto aveva inviato sul posto una pattuglia.

In seguito a quella vicenda, a carico dell’uomo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano un ordine di esecuzione per la carcerazione per l’espiazione della pena detentiva di 8 mesi e 28 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare.

Per questo motivo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ieri, hanno arrestato l’uomo, notificandogli il provvedimento.