Azienda di soggiorno Nuova convenzione voluta dal Comune

L’obiettivo è quello della garanzia finanziaria per 4 anni Dal 2017 tra imposta e contributi in arrivo 1,7 milioni di euro



MERANO. L'obiettivo primario è quello di dare una garanzia finanziaria per i prossimi quattro anni, consentendo una programmazione delle attività turistiche ad ampio respiro. La nuova convenzione destinata a regolare i rapporti tra Comune di Merano e Azienda di soggiorno arriva alla soglia del consiglio comunale.

Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio maggioranza e opposizione saranno chiamati a esaminarne e approvare il testo, che ha già ottenuto lo scorso 20 aprile il via libera del nuovo consiglio d'amministrazione dell'ente turistico guidato da Ingrid Hofer.

Due in particolare le novità contenute nel testo. La prima è l'entità dei contributi che il Comune per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020 è disposto a versare nelle casse dell'ente. Trecentomila euro sono fissi, poi a questi si aggiungono 150 mila euro per progetti di pubblicità, manifestazioni e congressi che dovranno prima essere visionati e approvati. Infine altri 100 mila euro di contributo investimenti per la valorizzazione turistica della città. Non dimentichiamo che questo pacchetto di quattrini non sarà alternativo ma aggiuntivo rispetto all'imposta di soggiorno, che i turisti che pernottano in città sono chiamati a pagare al titolare dell'albergo e che quest'ultimo gira prima al Comune e da questo all'ente turistico.

E non dimentichiamo neppure che dal primo gennaio 2017 l'imposta di soggiorno aumenterà del 30% aggiungendo agli 850 mila euro di introito attuale per l'Azienda di soggiorno altri 300 mila euro. A conti fatti rispetto al 2013, quando il Comune versava all'Azienda dai 700 agli 800 mila euro, nel 2017 nel forziere di corso Libertà entreranno più del doppio dei finanziamenti, 1,7 milioni di euro in tutto. L'imposta di soggiorno dal primo gennaio salirà da 1,3 a 1,6 euro per pernottamento negli alberghi a 4 e 5 stelle, da 1 a 1,30 euro per gli alberghi tre stelle e da 70 centesimi a un euro per tutte le altre strutture ricettive. L'imposta lo scorso anno è valsa 950 mila euro, ma il 10% dell'introito è stato versato a Merano Marketing.

Nel 2017 agli 850 mila euro se ne aggiungeranno altri 300 mila. Sempre oltre ai 550 mila euro della convenzione che il consiglio comunale si appresta a discutere. Per avere quei soldi Azienda di soggiorno dovrà rispettare una serie di termini: entro agosto dovrà presentare al Comune il piano investimenti per l'anno seguente ed entro ottobre le strategie e gli obiettivi sempre per l'anno a venire.

Il contributo sarà versato metà a gennaio e la rimanente parte entro giugno a bilancio consuntivo dell'anno prima approvato e verificato. Ci sono tutte le premesse per un lavoro sereno per i prossimi cinque anni. Peccato che l'articolo 9 della convenzione reciti che il Comune può recedere dall'accordo in qualsiasi momento e senza per questo dover sopportare alcun onere. (rog)













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