Badia, si cercano i terreni per realizzare la ciclabile

In un’assemblea il Comune illustrerà il progetto del collegamento con Corvara L’assessore Pescosta: «Un centinaio i proprietari che bisogna convincere»


di Ezio Danieli


BADIA. "Abbiamo affidato l'incarico progettuale solo un paio di settimane fa e appena lo studio sarà pronto lo illustreremo ai proprietari terrieri. Che non si sono espressi contro, anche se non nascondono le loro perplessità”. Werner Pescosta, assessore a Badia, spiega il passo in avanti compiuto per realizzare la pista ciclabile sul territorio comunale collegandola con quella di Corvara. "Abbiano dato incarico all'ingegner Michele Misci per il tratto di ciclabile che si parte dal tornante dopo la galleria di Pedraces e porterà la pista ciclabile fino a San Cassiano e poi a Corvara. Il problema non è semplice perché bisognerà convincere un centinaio di proprietari terrieri. Vogliamo convocare un'assemblea con i proprietari interessati per discutere assieme a loro del tracciato. Faremo ciò non appena Misci avrà finito il suo lavoro”.

Con Misci, la giunta comunale e le associazioni di categoria, il Bauernbund e la Coldiretti, ed i rappresentanti dell'associazione turistica è stato fatto un sopralluogo lungo il tracciato. “È emerso fra l'altro che dovrebbe essere prevista una traccia a fianco del percorso pedonale esistente per evitare che i ciclisti debbano transitare a fianco dei pedoni. La proposta fatta al progettista è stata accolta e verrà inserita nello studio”.

Nel corso del sopralluogo sono emerse anche diverse perplessità dei proprietari terrieri. "Lo sapevamo - commenta ancora Pescosta - ma una soluzione bisognerà trovarla. Sono un centinaio i proprietari terrieri: non sarà facile accontentarli tutti. Ma è un problema che affronteremo nell’assemblea che sarà convocata”.

La situazione nel Comune di Corvara - del problema se ne occupa l'assessore Stefan Costa - è leggermente diversa, se non altro perché il progetto è pronto e prevede il tracciato della ciclabile (verso Pescosta per arrivare fino a Colfosco all’altezza dell'albero Mesules) e perché prevede di passare attraverso terreni che fanno parte delle proprietà della frazione. Non è un dettaglio di poca importanza visto che non ci sarà bisogno di avere il benestare richiesto per il Comune di Badia dove c'è la necessità dell’ok per ottenere il via libera ai finanziamenti necessari, finanziamenti che spettano alla Provincia che ha delegato la Comunità di valle ad occuparsi delle ciclabili.

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