Bimbi in bici, l’educazione stradale scende in piazza

La manifestazione è giunta quest'anno all'ottava edizione ed è dedicata agli alunni delle quarte e quinte classi delle scuole elementari cittadine



BOLZANO. La manifestazione Bimbi in Bici, giunta quest'anno all'ottava edizione è dedicata agli alunni delle quarte e quinte classi delle scuole elementari cittadine. I partecipanti mettono in pratica quanto appreso dai vigili di quartiere e dagli insegnanti. Obiettivo: educare il bambino al rispetto sia di se stesso che degli altri: il suo saper girare in bici rispettando l'ambiente (bici=mezzo non inquinante) curando la sicurezza propria e degli altri (rispetto delle norme di sicurezza del Codice della Strada) può diventare un insegnamento importante, non solo per i bambini, ma anche per gli adulti.

Le novità dell'edizione 2012 sono state illustrate iri nel corso di una presentazione stampa in piazza del Tribunale dall'assessore alla scuola e alla mobilità del Comune Judith Kofler Peintner e dall'assessore all'ambiente Patrizia Trincanato. Quest'anno le classi partecipanti a Bimbi in Bici in piazza Tribunale sino a domani venerdì 20 aprile sono una quarantina in rappresentanza di scuole di lingua italiana e tedesca di Bolzano. Proprio favoriti dalla consueta massiccia adesione delle scuole, quest'anno i promotori dell'inziativa hanno colto l'occasione per proporre alle classi l'adesione all'iniziativa "Passi per il clima" promosso dall'Ufficio Tutela Ambiente.

I ragazzi hanno annotato per alcune settimane come si recavano a scuola; bollino verde se a piedi almeno per l'ultimo tratto, in bici o con il bus; bollino giallo se accompagnati in auto o in moto. Il tutto finalizzato all'obiettivo che il Comune di Bolzano si pone da anni, ovvero favorire la mobilità lenta e garantire ai cittadini più piccoli un percorso casa-scuola sicuro. I dati alla fine sono stati i seguenti: il 47,58% dei bambini si reca a scuola a piedi, il 21,12% in bici, il 10,13% in autobus, il 18,37 in auto e il 2,80 in moto. Per questo si è creato un fattivo rapporto di collaborazione fra i vari assessorati coinvolti, dallo staff del sindaco con i vigili di quartiere che fanno educazione stradale nelle scuole, all'assessorato alla scuola, tempo libero e mobilità che promuove le iniziative nelle varie scuole.

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