BOLZANO

Bocconi avvelenati, ddl dei Verdi in Alto Adige

La Provincia potrebbe stilare una lista di sostanze da vendere in regime controllato con registrazione



BOLZANO. Saranno discussi oggi dalla seconda commissione legislativa del consiglio provinciale due disegni di legge presentati dai Verdi per la difesa degli animali. Il primo riguarda il divieto di utilizzo di esche e bocconi avvelenati e il secondo si concentra sui contributi per la protezione delle specie.

Il documento contro gli avvelenamenti introduce un esplicito divieto alla detenzione di bocconcini. Viene anche proposto un chiaro percorso per il padrone del cane che dovesse essere vittima di avvelenamento. Vanno avvertiti prima il veterinario di fiducia e poi le autorità competenti. In caso di morte l’istituto zooprofilattico sottopone a necroscopia l’animale ed entro 24 ore comunica le analisi. Il passaggio più innovativo, però, è la richiesta alla Provincia, entro un anno, di stilare una lista delle sostanze velenose da vendere in regime controllato con registrazione. (a.c.)













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