Boclassic «sfrattata» dal Mercatino di Natale

Da quest’anno i banchi occuperanno tutta piazza Walther fino al 6 gennaio Gli organizzatori: «La corsa rischia di saltare». Spagnolli: «No ai ricatti»



BOLZANO. Il Mercatino di Natale sfratta la Boclassic da piazza Walther. Gli organizzatori non ci stanno e alle proposte di mediazione del Comune rispondono lanciando un allarme pubblico: «Dopo 40 edizioni la classica corsa di San Silvestro rischia la fine». Ne scaturisce una polemica con il sindaco Luigi Spagnolli, che in una nervosa presa di posizione accusa gli organizzatori di «fare i pesci in barile», tirando in lungo le trattative sul percorso «permetterla sul piano del ricatto».

La patata bollente è nelle mani dell’assessore al Commercio Luciano Giovanelli, che ha ereditato dalla scorsa consiliatura il nuovo regolamento del Mercatino di Natale, che ufficializza la chiusura al 6 gennaio, non più al 23 dicembre, con la presenza delle bancarelle sull’intera piazza per tutto il periodo. Le ultime due edizioni della Boclassic si erano svolte il 31 dicembre con piazza Walther occupata solo in parte dalle bancarelle rimaste allestite oltre Natale in via sperimentale. Da quest’anno la novità della piazza interamente occupata dal mercatino fino al 6 gennaio ha costretto Comune, Azienda di soggiorno e organizzatori a studiare una alternativa per l’arrivo della Boclassic, tradizionalmente collocato nel cuore della piazza con le tribune. Lunedì si è tenuta una nuova riunione tra Giovanelli, tecnici del Comune e organizzatori della corsa internazionale. La proposta del Comune è di collocare il traguardo nel lato sud di piazza Walther, più o meno allo sbocco di via Alto Adige. Gli organizzatori non ci stanno e protestano: «Il Mercatino vuole impossessarsi dell’intera piazza Walther. Oltre 40 anni fa, quando in Alto Adige ai mercatini di Natale ancora non pensava nessuno, i soci della società sportiva dilettantistica “Läufer Club Bolzano” Raiffeisen ebbero l'idea di abbreviare l'inverno con una gara di corsa. La prima edizione si svolse nel 1975. Oggi questa competizione, con partenza e traguardo in piazza Walther, è la corsa di San Silvestro con il livello più alto al mondo, ed è trasmessa in diretta su Rai e tramite streaming in tutto il mondo. Ma dopo 40 edizioni l'evento rischia di essere giunto al suo epilogo». Lo spostamento nel lato sud non viene ritenuto convincente. Sottolinea Christof Brandt, presidente della società sportiva dilettantistica «Läufer Club Bolzano» Raffeisen: «Non ci opponiamo alle novità in generale, ma non accettiamo una soluzione che per noi non è realizzabile né dal punto di vista tecnico né da quello logistico e che sminuisce l'attrattiva della nostra gara internazionale e mette a rischio la sicurezza degli atleti e di chi visita il mercatino. Finora non ci è stata proposta alcuna soluzione convincente. Anche uno spostamento del circuito è impensabile, dato che è necessario rispettare esattamente la lunghezza del percorso e mantenere paragonabili i tempi di percorrenza». Replica Spagnolli: mesi fa Azienda di soggiorno, vicesindaco Ladinser e organizzatori della Boclassic si sono incontrati per risolvere la questione «lasciando il percorso inalterato, spostando solo la linea di arrivo. So che serve una nuova misurazione, ma se si vuole, si fa». Poi l’accusa di dilazionare i tempi e l’allusione: «Non vorrei che quest'anno la situazione fosse davvero critica, e che qualcuno voglia trovare una scusa per poter dire che non ce la si fa: perché Comune e Azienda sono stati tempestivi e trasparenti. Nei prossimi giorni si cercherà una soluzione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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