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Bolzano, 200 multe da gennaio per i rifiuti abbandonati grazie alle telecamere

L'assessora Rabini: «I visori si attivano solo in presenza di persone e “fotografano” la targa». Ogni lunedì dalle 6 verifiche a Don Bosco, «Seab raccoglie i sacchi aperti durante i controlli»


Valeria Frangipane


BOLZANO. La città è sempre più sporca e le isole ecologiche troppo spesso si trasformano in depositi di sacchetti e ingombranti abbandonati per strada.

«Seab fa tutto quel che può e anche di più - dice l’assessora all’ambiente Chiara Rabini - ma serve una presa di responsabilità da parte dei cittadini e non solo. Scontiamo maleducazione e inciviltà che ci tocca combattere a suon di sanzioni. Ricordo sono aumentate. I privati pagano 200 euro, 400 le ditte, bar e ristoranti. Purtroppo ci sono banche, scuole, imprese di pulizia ecc. che “scaricano” impropriamente rifiuti la sera o la mattina presto. E non può più essere». Il Comune ha già 12 telecamere intelligenti - ed intende acquistarne altre - 8 sono già in funzione e per altre 4 si stanno completando i collegamenti. «Tutte sono in grado di individuare le targhe dei trasgressori. In molti casi si tratta di pendolari. Due nostri collaboratori hanno partecipato ad un corso a Reggio Emilia per utilizzarle al meglio. Sono strumenti molto efficaci che hanno già fatto aumentare il numero delle multe: da gennaio (da quando sono state posizionate le prime) sono già 200. Si tratta di telecamere che si attivano solo quando qualcuno si avvicina alle campane questione che permette ai tecnici di non dover scorrere ogni volta tutto il nastro».

Il Comune controlla ogni giorno i 400 luoghi di possibili abbandoni. Gli agenti sono attualmente 10 ed hanno anche altri compiti che vanno dalla gestione della discarica fino al controllo dei parchi, dei cantieri, delle attività rumorose, delle bici abbandonate e ancora raccolta siringhe, animali morti, colombi e complessivamente nel 2022 ha registrato 800 sanzioni. «Il Comune con Seab - riprende Rabini - conduce azioni massicce di verifiche da due anni sempre di lunedì con interventi nei quartieri di volta in volta più problematici. Ora siamo a Don Bosco. Ogni lunedì dalle 6 della mattina controlliamo insieme a Seab che poi raccoglie i sacchi aperti per trovare indizi e poter dare le multe».

Le sanzioni restano estrema ratio. «Certo, la vera lotta agli abbandoni si combatte cambiando mentalità, dando valore alla raccolta differenziata e mostrando più rispetto per le nostre strade ed i parchi. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti può essere risolto con più civiltà evitando il degrado nelle nostre strade e sensibilizzando sul tema sin dalle scuole. Dobbiamo fare di tutto per promuovere una raccolta differenziata sempre più corretta e lavorare per una riduzione dei rifiuti favorendo il riuso e riciclo. Importante, per esempio, buttare nelle campane del vetro solo vetro e non altro materiale come troppo spesso accade, mentre i cartoni vanno piegati e infilati nelle campane appositi e non lasciati a terra. E poi nessun ingombrante va abbandonato per strada e parlo di divani, sedie, frigoriferi, formi a microonde, lavatrici, lampade ma va chiamata la Seab. Se ancora in buono stato si può contattare il nostro servizio “Riuso Bz” (348-1561706) che li ritira a casa gratuitamente. Possibile anche portarli al centro di via von Comini. Su questo prosegue e sarà rafforzata la campagna di comunicazione di Comune e Seab».

Ricordiamo infine il Centro di riciclaggio a Bolzano Sud (via Peter Mitterhofer, numero verde 800 013 066).

 













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