BOLZANO

Bolzano, arrestati mentre rubano in un cantiere

Operazione della squadra volante che ha sorpreso due bolzanini dentro un container


di Alan Conti


BOLZANO. Sono arrivati con le sirene spente in via Milano per non destare sospetti e li hanno trovati dentro un container edile intenti a fare razzia di tutto il possibile. Grazie alla collaborazione di un cittadino, spesso auspicata dal questore Lucio Carluccio, la squadra volante della polizia di Bolzano coordinata da Antonio Caliò ha potuto arrestare in flagranza due bolzanini che stavano svaligiando il cantiere del nuovo nucleo alzheimer presso la casa di riposo di via Milano. Un passante, infatti, ha notato dei movimenti sospetti nella zona ed ha avvertito le forze dell'ordine ieri sera (domenica 9 ottobre). Una volta arrivati sul posto i due, entrambi trentenni di famiglia nomade già molto noti alle forze dell'ordine, sono stati bloccati e perquisiti. Con sé avevano un lucchetto della porta del container, probabilmente smontato con un cacciavite stella della lunghezza di 22 centimetri e poi forzato. Dentro il container blu stavano facendo razzia di tutti gli utensili di valore come trapani e compressori. Materiale da migliaia di euro da rivendere sul mercato nero. I ladri hanno anche tentato una timida fuga, ma sono immediatamente stati fermati.

I due bolzanini sono stati condotti negli uffici della questura per l'identificazione e gli accertamenti. E' qui che sono emersi i diversi precedenti a carico. Su disposizione dell'autorità giudiziaria sono stati condotti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni. Nonostante siano formalmente arrestati bisognerà attendere l'udienza di convalida per la pubblicazione dei nomi da parte della questura. I furti nei cantieri, in realtà, sono una prassi abbastanza consolidata visto il poco rischio e l'alta possibilità di massimizzare il colpo. Proprio per questo i controlli della polizia sono serrati e, molto spesso, viene impiegata una volante a questo scopo specifico.













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