IL CASO

Bolzano, bonifici all'estero con documenti rubati, sequestrato il "money transfer" di via Garibaldi

Il titolare è indagato per il reato di ricettazione. L'operazione è condotta da Questura e Guardia di Finanza



BOLZANO. La Questura e la Guardia di Finanza di Bolzano, al termine di complesse indagini, durate oltre un anno, hanno proceduto all'esecuzione, su delega della locale procura, del sequestro preventivo di un «money transfer» di via Garibaldi.

Il provvedimento - informa una nota - si è reso necessario per impedire il continuo trasferimento di denaro all'estero mediante alterazione delle generalità dei clienti, mediante passaporti e permessi di soggiorno smarriti o rubati. Il titolare è indagato per il reato di ricettazione di 24 documenti di identificazione con cui effettuava le operazioni fraudolente.

Lo scorso anno la squadra volante aveva trovato nell'esercizio pubblico i documenti che erano stati utilizzati per un centinaio di operazioni, tutte illecite. Ora sono stati rinvenuti ulteriori 21 documenti di identificazione illegalmente ricevuti o trattenuti, 9 dei quali denunciati come rubati o smarriti.













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