BOLZANO. I voli charter con partenza da Bolzano e arrivo in Calabria, Sicilia e Sardegna sono quasi esauriti. «Il coefficiente di riempimento dei velivoli - spiega la 39enne presidente di Abd Astrid Kofler - si aggira attorno al 90%. Per noi si tratta di un grande successo, anche perché questo risultato arriva dopo il no al referendum sul finanziamento pubblico dello scalo di Bolzano. L'interesse c'è, eccome. Il primo volo partirà sabato 27 maggio». Sono stati raddoppiati i voli per la Sardegna e confermati tutti gli altri, tranne quello per Zara.

I prezzi sono concorrenziali, soprattutto per le famiglie. «Per andata e ritorno si pagano 299 euro fino ad un massimo di 399». Senza contare che partendo da Bolzano il parcheggio è gratis. Positiva anche la gestione dell'aeroporto, i cui costi - sotto la guida di Astrid Kofler - sono scesi da 5,2 a 3,2 milioni di euro (senza Iva). Solo per il personale – una delle voci più significative – la spesa è di 1,3 milioni di euro. «Abbiamo personale qualificato e motivato - ribadisce la presidente di Abd - e questo a conferma che l'aeroporto, a Bolzano, sta funzionando quasi a pieno regime».

Per togliere il quasi basterebbe un volo di linea, preferibilmente per Roma. Ci sono trattative in corso, ma al momento non ci sono ancora contratti firmati. Nel frattempo la Provincia ha già individuato l'advisor che dovrà stabilire il valore delle quote di Abd. Poi seguirà il bando vero e proprio per la gestione dello scalo.

Tornando ai charter l’operatore turistico Aveo Tours per l'estate 2017 propone 5 voli diretti verso Calabria, Sardegna e Sicilia nei fine settimana da fine maggio ad inizio agosto. Quest’anno l’ultimo volo di rientro sarà il 6 agosto. Ogni sabato si parte per la Calabria (Lamezia Terme) e la Sardegna (Cagliari e Olbia), mentre la domenica sono previsti charter dal capoluogo altoatesino in Sicilia (Catania). Visto che il Nord della Sardegna è una meta particolarmente amata, Aveo Tours ha puntato anche su Olbia, con un volo il sabato e un secondo volo la domenica. Particolarmente richiesti i voli nei weekend dopo la chiusura delle scuole, per i quali sono rimasti solo pochi posti. I voli vengono effettuati dalla Austrian Airlines con dei velivoli «Dash 8 Q-400» da 76 posti.

La presidente del cda di Abd ieri ha fatto il punto sul programma annuale 2017. «Per la gestione dell’aeroporto di Bolzano sono previsti 3,2 milioni (3,904.000 con Iva) in modo tale da permettere ad Abd di raggiungere un equilibrio economico. La priorità in questo momento storico, fino al ritiro della Provincia di Bolzano da Abd, è la gestione ordinaria dell’aeroporto secondo le prescrizioni di legge e in accordo con le autorità statali, garantendo il funzionamento della struttura e quindi un adeguato livello di qualità, sicurezza e regolarità del servizio aereo».

Il bilancio di previsione 2017 prevede anche spese «ad hoc» per la certificazione ai sensi del regolamento comunitario «che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative per le società di gestione aeroportuali con l’obbligo di certificarsi entro il 31 dicembre 2017».

La gestione per il 2017 è finalizzata soprattutto «all’incremento o comunque al mantenimento del valore dell’azienda» e, al contempo, al contenimento dei costi in un’ottica di risparmio.

«Per quanto riguarda i dipendenti, professionalmente preparati, fedeli e motivati, attualmente in forza ad Abd, confermo che sono tutti necessari per assicurare il livello di qualità, sicurezza e regolarità del servizio nel pieno rispetto delle disposizioni normative». In totale si tratta, per la cronaca, di 26 persone.

Bocche cucite, almeno per ora, su nuovi voli di linea (Roma in primis), anche se dietro le quinte si sta già trattando. «Al momento non ne sono previsti. Nonostante l’attuale priorità non sia il ripristino del volo di linea, Abd è aperta alla cooperazione con vettori aerei interessati allo scalo bolzanino. Questo avrebbe un impatto positivo anche sul valore aziendale».

Il 2017 sarà caratterizzato anche da attività di coordinamento con i vari interlocutori istituzionali con l’obiettivo di garantire tutti i presupposti per un’eventuale cessione delle quote nella società o un’altra forma di ritiro dell’unico azionista (la Provincia) da Abd. «Il disimpegno della mano pubblica - conclude Kofler - sarà programmato e accompagnato dai competenti uffici provinciali, che attualmente stanno lavorando intensamente al percorso della cessione delle quote che la Provincia detiene in Abd. Il primo passo consisterà in una stima delle quote da parte di una società indipendente: entro questa settimana si saprà quale advisor ha vinto la gara e quindi valuterà la società. Quindi sulla base di ciò si potrà procedere con il bando europeo».

E l’aeroporto potrà ripartire a pieno regime.