l'inchiesta

Bolzano: chiedeva sesso a una bambina, pedofilo a processo

L’uomo, padre di famiglia, molestava la piccola vicina di casa. “Le offriva due euro”


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Un’altra storia di sesso malato con bambini nel mirino di persone senza scrupoli. A finire davanti al giudice per una serie di episodi gravi avvenuti la scorsa estate nei pressi di Bolzano è un operaio di 52 anni, sposato e padre di due figli. Nessuno aveva mai intuito che potesse avere una doppia via sotto il profilo sessuale. Per tutti i conoscenti era un ottimo padre di famiglia. E’ stata la bambina (che l’uomo avrebbe più volte molestato e tentato di adescare) a raccontare direttamente ad un carabiniere chi fosse quel vicino di casa che ormai le faceva paura. Ed è stato proprio il milite ad avvisare i genitori della piccola di quanto stava accadendo da qualche mese.

La bambina che aveva dieci anni ha capito che quanto le proponeva quell’uomo non era normale e non era neppure un gioco come spesso si era sentito dire. Le indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Trento sono ormai giunte a conclusione e all’indagato (difeso dall’avvocato Marco Ferretti) è stata notificata qualche giorno fa la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Pasquale Profiti. L’udienza è stata fissata per il 28 settembre prossimo.

Nel frattempo l’uomo ha per fortuna smesso di adocchiare la piccola. «Da quando abbiamo denunciato i fatti - puntualizza la mamma della bimba - non l’ho più visto».













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