IL CASO

Bolzano, demolisce il negozio a picconate: a processo

L'uomo chiedeva una cucina di colore diverso da quella che gli era stata consegnata, senza pagare altri soldi



BOLZANO. Voleva una cucina di colore diverso da quella che gli era stata consegnata e per ottenerla ha pensato di terrorizzare i titolari dell’azienda, padre e figlio. E' accaduto a Bolzano, dove è ora iniziato il processo a carico dello straniero davanti al giudice Michele Paparella. Imputato un cittadino afghano, che deve rispondere di tentate lesioni personali. 

Il fatto. Dopo aver capito che la sua richiesta non sarebbe stata accolta senza un aggravio economico è uscito dal negozio, ha aperto il bagagliaio dell’auto parcheggiata davanti, ha impugnato un grosso piccone che aveva in auto e ha fatto ritorno nell’esercizio commerciale urlando e minacciando.

Lo straniero ha dapprima preso di mira il figlio del titolare a cui ha fatto roteare sopra la testa in maniera minacciosa il piccone, tentando più volte di colpirlo al capo. Poi si è accanito, sempre col piccone, su tutte le cucine esposte nel negozio, causando dei danni a diversi forni in esposizione.

Alla fine il conto dei danni raggiunse i dieci mila euro che probabilmente nessuno restituirà al malcapitato commerciante.













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