Bolzano, doppio colpo all'Asl: rubati 2 mila euro

Presi di mira gli uffici in via Amba Alagi. Prelevati contanti e un pc. A dare l’allarme è stata una dottoressa. Ignoti hanno sfondato una vetrata e cercato di aprire la cassaforte


Massimiliano Bona


BOLZANO. Doppio colpo all'Asl in via Amba Alagi. Una banda, nel weekend, ha prelevato 2 mila euro e 1 pc. Ha messo a soqquadro gli uffici e tentato di portare via la cassaforte.
La prima a dare l'allarme, a Pasquetta, è stata una dottoressa in servizio all'Azienda sanitaria. Era tornata in ufficio per ritirare alcuni effetti personali e ha subito capito che poche ore prima qualcuno si era introdotto furtivamente da una finestra secondaria, aveva rotto una vetrata e tentato di portare via la cassaforte. I ladri hanno frugato nei cassetti e negli armadi, ma non sono riusciti a mettersi in tasca un solo euro. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica, che ha rilevato le impronte digitali. «Questo primo raid - spiega Stefano Mamani, capo di gabinetto della Questura - non ha fruttato ai ladri praticamente nulla. Hanno sfondato un vetro e cercato di aprire la cassaforte. Poi, verosimilmente, hanno fatto un altro tentativo negli uffici Asl di fronte, dove ci sono le casse».
In questo caso ad allertare le forze dell'ordine sono stati gli stessi dipendenti, rientrati al lavoro ieri mattina. All'appello mancavano 1.700 euro in contanti e un computer portatile, per un bottino di 2 mila euro. Ad intervenire sono stati i carabinieri, che hanno rilevato le impronte. I ladri, in questo caso, sono entrati dall'ingresso principale (ci sono le porte a vetri) e hanno preso di mira una delle due casse, dove si paga il ticket e si ritirano i referti medici. Ad accorgersi della «spaccata», ieri poco dopo le 9, sono stati anche parecchi residenti, in fila per prenotare una visita specialistica e pagare quanto dovuto all'Asl. Proprio a causa del furto - avvenuto tra venerdì pomeriggio e lunedì - una delle due casse è rimasta chiusa e si sono formate lunghe code. Come ha spiegato ieri il tenente colonnello dei carabinieri Marco Ballerini l'Asl è assicurata, ma nell'occasione pare non fosse stato attivato l'allarme. I militari dell'Arma analizzeranno nelle prossime ore i filmati delle telecamere della videosorveglianza, anche se è probabile che i malviventi abbiamo agito a volto coperto. Anche in questo caso è stato messo tutto a soqquadro. Polizia e carabinieri concordano sul fatto che i due colpi - con ogni probabilità - sono stati messi a segno dalla stessa banda.

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