BOLZANO

Bolzano, in via Merano arrivano lampioni e ciclabile

Riunione in Circoscrizione con l'assessore Lorenzini sulla mobilità



BOLZANO. Via Merano è troppo pericolosa e sarà migliorata con una pista ciclabile, un marciapiede e una nuova illuminazione.

La pirata della strada incolpa la madre di 80 anni La donna aveva investito un migrante in bicicletta in via Merano e poi è fuggita Ha portato la mamma al comando dei vigili ma poi ha confessato

È stata una seduta ricca di prospettive per la viabilità quella che si è tenuta l'altro giorno nella sede della Circoscrizione Gries-San Quirino. Il quartiere, infatti, ha ospitato l'assessore comunale alla mobilità Maria Laura Lorenzini per tracciare il futuro del traffico nei rioni più estesi della città. Il presidente Giulio Righele si è presentato con un lungo elenco di punti critici raccolti tra i residenti e i consiglieri. «Oltre alle lamentele abbiamo cercato delle soluzioni». A partire, come scritto, da via Merano dove il 13 novembre scorso fu investito un migrante in bici. L'uomo stava rientrando alla struttura Caritas di Bagni di Zolfo e portò la stessa polizia municipale a sottolineare le diverse criticità della strada. Troppo buia, troppo stretta e senza corsie preferenziali. «L'amministrazione ha deciso di intervenire – spiega Righele – ed entro il 2017 realizzerà l'illuminazione nel tratto che collega l'ospedale alla zona Cactus. Nel 2018, invece, si procederà con la pista ciclabile ed il marciapiede tra il Bivio e lo svincolo per il San Maurizio». Altro punto molto discusso: via Vittorio Veneto. «È stretta, lo sappiamo. Vogliamo fare qualcosa. È possibile che si proceda con la sperimentazione di un senso unico alternato». Nel calderone, infine, finiscono anche gli stalli per camper in area Cactus a San Maurizio: «Potranno starci solo i mezzi con il bollino giallo». (a.c.)













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