BOLZANO. Una gallina che razzola tranquilla in un prato. Scena usuale in molte zone dell'Alto Adige, non certo in via Similaun, cuore di Don Bosco, dove cani e gatti sono certamente più comuni. Eppure ieri, nei cortili residenziali vicini alla strada, il volontario dell'Oipa Maurizio Azzolini è stato chiamato per recuperare proprio una gallina ed affidarla alle cure del canile sanitario provinciale della Sill.

[[(Video) Bolzano, la gallina razzola nei giardini di via Similaun]]

“Non sappiamo da dove possa essere arrivata – ammette il delegato Oipa di Bolzano Claudio Calissoni – perché l'unica possibilità è un piccolo maso nei pressi della stazione ferroviaria di Casanova dove, però, hanno solo i cavalli. Non ho mai visto un'aia. Non possiamo nemmeno escludere che sia proprietà di un privato, ma ovviamente le galline non sono soggette a microchip con anagrafe. Chiaro che chiunque si presentasse vogliamo verificare le condizioni in cui viene mantenuta questa gallina”. (a.c.)