Bolzano, la moto rubata a Don Bosco trovata dagli operai in un locale abbandonato di una casa Ipes
Ieri c'è stata la consegna al proprietario alla presenza del fiduciario Maurizio Paulato. Ancora nessuna traccia del ladro
BOLZANO. Era chiusa dentro un locale di servizio che nessuno utilizzava, nei garage dei palazzi Ipes in via Udine. A ritrovare la moto - una Hm Crm 125 bianca e rossa, rubata nella notte di lunedì 22 febbraio- è stato uno degli addetti alla manutenzione dei locali, Davide Raffaele Talamo, che insieme ai colleghi di una cooperativa stavano effettuando proprio una verifica per conto dell’Istituto.
«Sul momento abbiamo pensato si trattasse di una moto parcheggiata lì da uno dei condomini - dice l’operaio - tuttavia trattandosi di un locale comune abbiamo ritenuto necessario informare il fiduciario dell’Ipes, il quale ha subito capito che quella moto lì non ci sarebbe dovuta esse».
E infatti, il sovrintendente tecnico di zona, Maurizio Paulato, appena ha visto la moto si è subito ricordato di avere visto l’annuncio della moto rubata sulla pagina del gruppo Facebook «Bolzano: bici rubate, ritrovate e abbandonate». (la parte restante dell'articolo sull'Alto Adige oggi in edicola)