Bolzano: medici e infermieri al processo simulato con Rispoli e Loner

Al San Maurizio il convegno "Giudici in ospedale. medici in tribunale!"



BOLZANO. Pubblico delle grandi occasioni alla sala congressi del San Maurizio per il convegno "Giudici in ospedale. medici in tribunale!".
Merito dell'argomento trattato, del prestigio degli ospiti intervenuti o del modo quantomeno originale di proporre un tema di particolare interesse, al confine tra sanità e giustizia. Il processo "simulato" entra subito nel vivo, introdotto dal medico legale Guido Cavagnoli ed animato dalla professionalità e dall'impegno degli attori coinvolti. Questa la storia: un paziente sofferente di forti dolori addominali notturni chiama al telefono la guardia medica, ottiene dei consigli e delle risposte rassicuranti, ma non la visita che i famigliari si aspettavano. La mattina la moglie decide di portarlo al Pronto soccorso di un ospedale periferico, dove l'infermiere di accettazione sottovaluta il caso. Il paziente viene quindi trasferito all'ospedale centrale di riferimento ma anche qui si perde tempo nell'organizzare l'indispensabile intervento chirurgico. Dopo tre giorni il paziente muore. Il procuratore Guido Rispoli interroga così davanti ad un pubblico di sanitari particolarmente attento la vedova Claudia e Max, l'infermiere del Pronto soccorso. L'avvocato Arnaldo Loner sfodera tutta la sua esperienza pluridecennale per difendere i sanitari. Interviene il consulente medico legale, dott. Lico, che chiarisce ai magistrati ed agli avvocati i dettagli medici del caso. Alla fine il giudice Claudio Gottardi pronuncia la sentenza definitiva: assoluzione per il chirurgo, ma condanna per la guardia medica. La storia si riferisce a fatti realmente accaduti fuori dalla nostra provincia ed è stata volutamente modificata per introdurre elementi di riflessione e di discussione sui ruoli dei diversi protagonisti, sul loro comportamento, sugli errori che si sarebbero potuti evitare. Un confronto che i medici hanno trovato molto interessante. Merito dei medici della medicina legale che si sono impegnati nell'organizzare l'incontro, ma anche dei magistrati e dell'avvocato che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita dell'evento.

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