BOLZANO

Bolzano, provocazione con il tricolore che distrugge l'autonomia dei secessionisti di Stf

Klotz & Co. hanno presentato la campagna contro il referendum costituzionale con un manifesto (alto due metri che sarà sistemato alle fermate del bus) che farà discutere: "Votando sì al referendum del 4 dicembre per l'autonomia non si prospetta davvero nulla di buono"



BOLZANO. L'argomento è diverso - per una volta non si parla di toponomastica o di monumenti del periodo fascista - ma lo stile è lo stesso. Il movimento di Eva Klotz (i secessionisti di Stf) ha presentato oggi la campagna per il no al referendum costituzionale voluto dal premier Matteo Renzi per porre fine al sistema bicamerale in senso stretto e assegnare un nuovo ruolo al Senato.

Nel manifesto, gigante, si vede una mano tricolore che distrugge l'autonomia. "Per noi - hanno spiegato i secessionisti in una conferenza stampa - in caso di vittoria del sì non si prospetta davvero nulla di buono. A dirla tutta non abbiamo nulla da guadagnare ma tutto da perdere". I manifesti sono alti addirittura due metri alla fermata degli autobus.

Fa specie che nel fronte del no al referendum costituzionale ci sia davvero un po' di tutto: dalla sinistra al centrodestra italiano passando per l'ex senatore Svp Peterlini.













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