Bolzano ricorda Josef Mayr-Nusser, protagonista dell’antifascismo sudtirolese
Il 4 ottobre 1944 si rifiutò di giurare fedeltà alle SS. Caricato su un treno merci diretto a Dachau, morì durante il viaggio per i maltrattamenti subiti
BOLZANO. Si è svolta ieri pomeriggio, 4 ottobre, la cerimonia in ricordo dell'antifascista e antinazista Josef Mayr-Nusser.
Nato al Nusserhof ai piani di Bolzano il 27 dicembre 1910, partecipò alle Andreas Hofer Bund, i gruppi sudtirolesi di resistenza al nazifascismo. Il 4 ottobre 1944 rifiutò di prestare giuramento alle SS per motivi di coscienza, e per questo fu processato e condannato a morte.
Caricato su un treno merci diretto al campo di sterminio di Dachau, morì durante il viaggio per i maltrattamenti subiti.
Nel 2010, la città di Bolzano gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Alla commemorazione, che si è tenuta alla casa natale del religioso, hanno preso parte il senatore Luigi Spagnolli, il consigliere comunale Primo Schoensberg e una delegazione dell'Anpi.
«Josef Mayr Nusser e i resistenti delle Andreas Hofer Bund seppero impegnarsi con coraggio e lungimiranza, pur in minoranza, contro le dittature fascista e nazista e i veleni del nazionalismo e del razzismo antisemita. La storia ha poi dato ragione alla loro lungimiranza. Le radici dell'autonomia e della convivenza sono anche in quelle scelte di resistenza e richiamano tutte e tutti a non smarrire la via indicata anche nel mondo di oggi dove guerre, odio, intolleranza, razzismi e discriminazioni vanno combattute e riaffermati i valori di pace, giustizia e libertà che furono alla base di quelle scelte» hanno dichiarato i partecipanti.