Bolzano: sussidio casa negato agli stranieri, il giudice si rivolge alla Corte di Giustizia europea

Il giudice nell'ordinanza chiede cosa deve prevalere fra le norme dello statuto di autonomia o il diritto comunitario



BOLZANO. Finirà davanti alla Corte europea la legge della Provincia autonoma di Bolzano, che fissa un tetto per l'accesso di extracomunitari al sussidio casa provinciale.

Il giudice del lavoro di Bolzano Leonardo Puccetti ha infatti sospeso il giudizio sul ricorso presentato da un cittadino albanese che chiede il contributo affitto, negato dalla legge provinciale del 2009.

Il caso ha le medesime caratteristiche di quello sul quale la scorsa settimana un altro giudice del lavoro aveva stabilito che la Provincia deve risarcire il ricorrente.

Il giudice Puccetti ha invece rimesso il caso alla corte di giustizia europea di Lussemburgo sollevando alcuni quesiti.

Il giudice nell'ordinanza chiede cosa deve prevalere fra le norme dello statuto di autonomia o il diritto comunitario, che stabilisce, anche in base a una direttiva realizzata specificamente per l'Italia e che portò alla modifica della legge Bossi-Fini, come ''gli extracomunitari soggiornanti di lungo periodo devono godere dello stesso trattamento dei cittadini nazionali'' per quanto riguarda prestazioni e assistenza sociale, nello specifico anche l'ottenimento di un alloggio.













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