sicurezza

Bolzano, telecamere attive dalla metà di marzo

Il comandante Ronchetti: «Saranno circa 75 e avremo 8 persone in sala operativa. Le immagini saranno cancellate dopo una settimana»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Affermare che è una corsa contro il tempo, forse, è troppo. Ma di sicuro possiamo dire che è iniziato il conto alla rovescia per l'attivazione delle 75 telecamere distribuite in tutti i quartieri bolzanini. «Siamo davvero agli sgoccioli - commenta il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti - e se tutto filerà per il verso giusto ci sono i presupposti per partire più o meno il 15 marzo. Ormai è davvero una questione di giorni. Degli ultimi dettagli operativi del progetto si sta occupando il responsabile dell’ufficio mobilità Ivan Moroder. Noi siamo pronti a partire in ogni momento».

Gli «occhi elettronici» in totale dovrebbero essere circa 75 - anche se sul numero negli ultimi mesi sono circolate informazioni discordanti (c’è chi parla ancora di 90) - e le immagini saranno visibili in tempo reale alla centrale operativa dei vigili urbani in via Galilei. Con un semplice "clic" si potrà vedere cosa sta succedendo in ogni momento in tutti i punti critici della città individuati nei mesi scorsi da Questura e polizia municipale. Gli accessi al capoluogo, in particolare, saranno ben presidiati.

«Il principale vantaggio sarà quello di poter analizzare in ogni momento le registrazioni di quanto è accaduto in un determinato punto del capoluogo - spiega il comandante Ronchetti - per risolvere in un lasso di tempo ragionevolmente breve tutte le problematiche connesse alla sicurezza urbana. Penso ad un incidente stradale, ad un atto vandalico, ad un furto ma anche a chi deposita in modo illegale l'immondizia».

Per adesso non sarà ancora possibile multare chi passa con il rosso, ma è solo una questione di tempo, perché a breve saranno installate delle videocamere «ad hoc» sui semafori degli incroci ritenuti più pericolosi (viale Druso-via Gaismair, via Palermo, via Galilei eccetera).

«Tutte le registrazioni - spiega il comandante Ronchetti - saranno salvate nel nostro sistema operativo, pronte per essere utilizzate in ogni momento in caso di bisogno».

Anche per una questione di privacy i dati saranno disponibili per una settimana, poi verranno automaticamente cancellati. Nella sala operativa del comando di via Galilei ci sono in ogni momento due addetti (quattro al giorno per coprire i turni della giornata, otto in totale in pianta organica). «Saranno loro ad essere formati e siamo convinti che la tecnologia ci aiuterà a svolgere ancora meglio il nostro lavoro al servizio degli utenti, aumentando ulteriormente la sicurezza in città».













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