BOLZANO

Bolzano, torna a colpire lo stalker della tabaccaia

Adama Bambore, in libertà da poche ore, ha minacciato ancora la donna. «Ho paura: chiedo aiuto alle forze dell’ordine»


di Alan Conti


BOLZANO. «Non riesco a crederci, sono passate pochissime ore dal suo arresto e Adama Bambore è ancora davanti al mio tabacchino. Mi insulta e mi minaccia pesantemente. Ho paura»: la voce della tabaccaia di via Stazione, ieri mattina, era tra l’incredulo e il preoccupato. Il trentenne cittadino del Burkina Faso che ha chiesto asilo in Italia non ha perso tempo. E una volta uscito dal carcere ha deciso di tornare a farle visita. Qualche giorno fa ha persino minacciato di stuprarla. A rendere la situazione quasi assurda è proprio la ristrettezza dei tempi. Nel giro di cinque giorni, infatti, Bambore è stato fermato, identificato, portato in questura, trasferito in carcere, processato per direttissima, liberato con la condizionale per tornare a fare esattamente quello che faceva prima: aggredire e minacciare chi gli capita a tiro. La polizia è intervenuta ieri in modo tempestivo allontanando ancora lo straniero dall'esercizio pubblico. E nulla fa pensare che l’uomo possa cambiare atteggiamento nelle prossime ore.

A trattare il caso è stato il giudice per le indagini preliminari Andrea Pappalardo che ha semplicemente applicato la legge. Se c'è un colpevole per questa situazione preoccupante non sta dunque in Alto Adige. Resta il caso, quantomai eclatante. «Cosa devo fare?»: ci chiede preoccupata la tabaccaia. «L'altro giorno ero alla manifestazione per dire no alla violenza sulle donne nata dopo questo episodio e poi mi ritrovo di nuovo questo personaggio alla mia porta. Sono preoccupata per me ma anche per mia mamma che lavora qui». La donna, che ha anche ripreso tutto con il suo smartphone, è sconsolata.

Bolzano, dopo l'arresto Bambore torna ad aggredire la tabaccaia

BOLZANO. Dopo pochissime ore dall'arresto il cittadino del Burkina Faso Adama Bambore, asilante in Italia, è tornato a minacciare la tabaccaia che aveva aggredito in occasione dell'arresto. Atteggiamento aggressivo verso la donna che ha girato questo video e che adesso è molto preoccupata: "Come faccio a difendermi?".

«Abbiamo paura e non sappiamo bene cosa fare per tutelarci». Di sicuro la commerciante nelle prossime ore si recherà in questura per denunciare i fatti. Le indagini sono coordinate da Giuseppe Tricarico e all’uomo potrebbe anche essere contestato il reato di stalking. In queso modo si aggraverebbe non poco la sua posizione. Bambore, va ricordato, settimane fa si era reso protagonista anche dell’aggressione a una donna in bicicletta in via Grappoli ed era stato arrestato dopo aver dato calci e pugni ai poliziotti. Dopo alcune molestie ai passanti, infatti, gli uomini della questura erano intervenuti per fermarlo mentre danneggiava le auto in sosta. Ne è nato un corpo a corpo al termine del quale gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo. Poco dopo, però, l’aggressore era ancora lì. Come se nulla fosse accaduto.













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