BOLZANO

Bolzano, trovato morto sul letto: Indagine della polizia

Corso Libertà: quarantenne rinvenuto esanime dal padrone di casa. La Procura ordina l’autopsia: i primi accertamenti non hanno chiarito le cause


di Davide Pasquali


BOLZANO. Trovato morto sul letto dal padrone di casa che lo ospitava da qualche giorno. Si tratta di un quarantenne di origini venete. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in via Virgilio. L’ispezione cadaverica non è riuscita a spiegare le cause di morte e, vista l’età relativamente giovane del soggetto, la procura ha aperto un’indagine disponendone l’autopsia.

È accaduto poco dopo le ore 18 di ieri, in via Virgilio, laterale posta tra corso Libertà e via Cesare Battisti. E il tutto è successo sotto gli occhi dei tanti bolzanini che a quell’ora stavano tornando a casa dal lavoro. Proprio come il padrone dell’appartamento in questione. È rincasato dopo il lavoro e, sul letto, privo di vita, ha trovato l’amico quarantenne che ospitava da qualche giorno a casa sua. Allertati dallo stesso proprietario dell’alloggio, sul posto si sono recati il medico del 118 e numerose volanti della questura. In un primo momento si è constatata la morte e, dato che il corpo non presentava segni particolari, si era propensi a considerare il decesso come naturale.

Poi, però, sono emersi dei dubbi e a prendersi in carico il caso è stata la squadra mobile. Considerata soprattutto l’età relativamente giovane del soggetto e altri elementi in possesso della polizia e che al momento non sono stati resi noti, non tutto quadrava. L’ispezione cadaverica ha escluso l’omicidio, visto che sul cadavere non c’erano evidenti segni di violenza. Ma su indicazione degli uomini della Mobile, la Procura ha aperto un’indagine e ha disposto l’autopsia.













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità