BOLZANO

Bolzano, uomo ricoverato per meningite

L'infezione da meningococco ha colpito un uomo di 65 anni: è il primo caso del 2016


di Alan Conti


BOLZANO. Torna la meningite a scuotere i bolzanini. In ottobre, infatti, un uomo di 65 anni sarebbe stato ricoverato all'ospedale San Maurizio per un caso di infezione da meningococco.

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Le condizioni del malato non sarebbero gravi perché la meningite sarebbe stata diagnosticata in tempo, ma in tanti ricordano l'allarmante diffusione che questa malattia ebbe negli anni '90.

Si tratta, comunque, del primo caso nel 2016 e i dati statistici non destano particolari preoccupazioni (4 casi nel 2011, 3 nel 2012, 0 nel 2013 e 2014, 5 nel 2015 e 1 nel 2016). “Dobbiamo, però, sempre prestare la massima attenzione a questi episodi che vanno curati curati in ospedale nel reparto malattie infettive oppure, nelle situazioni più gravi, in terapia intensiva” le parole del primario del servizio di igiene pubblica Josef Simeoni. “Chiaramente tanto prima si riesce a diagnosticare tanto più efficaci sono le cure”.

Quali sono, però, i sintomi? Purtroppo quelli di una comunissima febbre. L'infezione, infatti, inizia con mal di testa, rialzo della temperatura corporea e nausea. Un campanello d'allarme (non comune con l'influenza classica) potrebbe essere la presenza di un torcicollo sempre più doloroso e la comparsa di alcuni puntini rossi sulla pelle.

Il contagio avviene per le vie aeree attraverso piccole quantità di saliva oppure con il contatto di liquidi biologici. Difficile che si registri in modo immediato: più pericoloso quando il malato passa molte ore con altre persone in una stanza di dimensioni ridotte. Uno degli esempi classici è l'aula di una scuola.













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