Cinque i bambini in lista d’attesa, ma le richieste sono destinate ad aumentare nel medio periodo

Bressanone: mancano ancora posti negli asili nido

L'assessore Amhof: «Il Comune coprirà il fabbisogno entro due anni»


Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Asili nido al completo, 5 bambini in lista d'attesa e almeno 10 posti in più da creare nei prossimi due anni. Questa è la situazione che si registra nelle due strutture cittadine, il «Pinocchio» in via Goethe con 49 posti e la microstruttura in zona gestita dalla coop Coccinella con 20 posti.  Asili nido pieni, dunque, e una lista d'attesa con cinque bambini che comunque non allarma più di tanto l'assessore competente Magdalena Amhof. Più preoccupante, invece, la situazione che si dovrebbe venire a creare tra un paio di anni.  «Le nostre due strutture sono al completo - spiega la Amhof - Abbiamo 49 bambini all'asilo Pinocchio in via Goethe e 20 bambini nella microstruttura Coccinella in zona industriale e ci sono richieste che fino ad oggi non siamo riusciti ad accogliere. Attualmente in lista d'attesa ci sono infatti cinque bambini, ma la cosa però, almeno per il momento, non è preoccupante. Abbiamo riscontrato già da un po' di tempo che nel corso dell'anno si liberano posti, magari perchè i genitori ritirano i figli per problemi lavorativi o familiari, e quindi sono quasi certa che i cinque piccoli riusciranno ad entrare negli asili in tempi brevi». Il trend, però, è in crescita e nel giro di un paio d'anni i 69 posti attualmente disponibili potrebbero rivelarsi insufficienti.  «E' vero - conferma la Amhof - negli ultimi anni la richiesta di posti negli asili nido è in cresciuta e quindi ipotizziamo che nel giro di due, tre anni avremo bisogno di almeno dieci posti in più. In realtà, calcolando che a Bressanone vivono circa 610 bambini tra i 3 mesi e i 3 anni e considerato che la direttiva provinciale prevede un'offerta di posti per l'assistenza ai bambini pari al 15% del numero totale, Bressanone dovrebbe disporre di 90 posti, quindi un numero al di sopra degli attuali 69 disponili. Fortunatamente, la domanda rimane sempre al di sotto dei 90 posti previsti, perché nelle frazioni la popolazione fa ancora poco uso dell'offerta asili nido. Se quindi si parte dal presupposto che su un totale di 610 bambini il 75% abita in città, quindi 470 bambini, allora i 69 posti sono pari proprio al 15% del totale previsto dalla direttiva provinciale».  Tra due o tre anni, però, i posti saranno sicuramente insufficienti.  «Per arrivare ad almeno 80 posti - sottolinea l'assessore Magdalena Amhof - ipotizziamo un aumento del numero di posti nella microstruttura Coccinella, oltre ad incentivare il progetto Tagesmuetter. Ci stiamo lavorando in modo da non trovarci poi impreparati».  La frequenza di un bambino all'asilo nido costa ogni mese 650 euro.  «Sì, per ogni bambino la spesa è di 650 euro al mese, quindi le famiglie pagano 300 euro mentre il Comune contribuisce con 350 euro - conclude l'assessore comunale Magdalena Amhof - Si tratta di un servizio importante, i bambini sono ancora piccoli, e quindi necessitano di assistenza continua e professionale. Abbiamo dunque personale molto qualificato, 8 maestre nell'asilo Pinocchio di via Goethe e 4 al Coccinella, e devo dire che i genitori si sono detti sempre soddisfatti per come viene svolto il servizio».

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