Bressanone: sfrattato da casa e con l'auto pignorata, invalido ricoverato in ospedale

L'uomo affetto da tetraparesi spastica e sindrome di Arnold-Chiari ha ricevuto lo sfratto per morosità e il pignoramento dell'auto



BRESSANONE. Un grande invalido civile di 49 anni, nato a Bari e residente a Bressanone, ha ricevuto l'esecuzione dello sfratto per morosità e per lo stesso motivo gli è stata contemporaneamente pignorata l'automobile con comandi speciali.

Quando l'ufficiale giudiziario si è presentato per eseguire i due provvedimenti l'uomo, Domenico Uva, si è sentito male ed è stato ricoverato nell'ospedale altoatesino.

La notizia eèconfermata dal suo avvocato, Ascanio Amenduni, il quale sta preparando un'istanza al giudice dell'esecuzione ''perché gli venga consentito almeno l'uso della vettura, diventata l'unica casa''.

Uva - affetto da tetraparesi spastica e sindrome di Arnold-Chiari - vive in un appartamento costituito da un unico vano. Il fitto, 580 euro di locazione e 60 di condominio, è stato corrisposto sino allo scorso gennaio dall'assessorato ai Servizi sociali del comune di Bressanone.

A causa della generica attestazione, che Uva - secondo il suo legale - riteneva ''comunque onnicomprensiva'', di percepire la pensione di invalidità civile e non anche dell'indennità di accompagnamento, gli è stato revocato il beneficio del pagamento del canone locativo.

L'uomo ha riferito di aver chiamato l'ufficiale giudiziario per consegnargli ''spontaneamente e anticipatamente le chiavi'', ma apprendendo solo al suo arrivo che, su istanza del proprietario del vano, doveva essere pignorato anche l'unico bene rimastogli, cioè l'autovettura.













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