Brunico, Torre Rain diventa un luogo per la meditazione

Ristrutturata, è stata inserita nel percorso museale Messner. Su tre piani esposte opere che aiutano la riflessione



BRUNICO. È stata inaugurata al castello di Brunico la torre Rain che era un tempo integrata nel tratto di mura che dal maniero scendeva la collina per unirsi alle mura cittadine in prossimità di Porta Ragen. Il manufatto, tuttora collegato al castello da un camminamento sospeso su arcate in parte murate, è stato recentemente risanato ed inserito nel percorso museale del Messner Mountain Museum “Ripa”. La sua funzione è duplice: museale da un lato e meditativa dall’altro, un “luogo slow”, come l’ha definita Reinhold Messner durante la cerimonia d’inaugurazione alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici della Fondazione Cassa di Risparmio, proprietaria del maniero, e dell’Ufficio provinciale beni artistici e monumentali.

Su tre piani, realizzati in legno all’interno della torre, sono esposti oggetti che sottolineano il carattere meditativo del luogo ed una particolare musica di fondo completa l’effetto. Waltraud Engl Kofler, direttrice di quest’ufficio provinciale che ha sovrinteso ai lavori di restauro condotti negli ultimi anni, ha sottolineato come la tutela dei beni monumentali e la loro apertura al pubblico non stiano in contraddizione, ma rappresentino una soluzione ideale, a condizione che tutte le parti coinvolte collaborano in modo efficace.

Il castello di Brunico è un ottimo esempio di questa collaborazione fra Fondazione Cassa di Risparmio, Città di Brunico, Reinhold Messner, Ufficio beni architettonici e artistici e l’architetto brunicense Gerhad Mahlknecht che ha progettato e sovrinteso ai lavori di restauro. Particolarmente soddisfatti si sono detti anche l’ex sindaco e consigliere provinciale Christian Tschurtschenthaler, che della collaborazione fra Fondazione, comune e Messner è stato l’artefice, ed il neoeletto sindaco Roland Grießmair. Il quale ha ricordato come già nel 1997, al momento della stesura del Piano Guida Brunico 2020, il castello venne definito il “cuore” delal città. La successiva collaborazione con Fondazione e Messner è andata proprio verso la valorizzazione di questo gioiello. (m.p.)













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