«Bus gratuiti sui passi ogni 15 minuti»

La proposta è dell’assessore Mussner che il 29 agosto incontrerà Gilmozzi: «Ticket per le auto come a Passo Rombo»


di Massimiliano Bona


SELVA GARDENA. L'assessore provinciale Florian Mussner, gardenese di Selva, sulle misure da attuare per ridurre il traffico sui passi dolomitici ha un'idea e un approccio diversi rispetto al collega Richard Theiner, propenso alla chiusura.

«Bus gratuiti ogni 15 minuti e ticket per automobili e moto, in modo tale da riuscire ad accontentare - spiega l’assessore ladino - anche gli operatori della zona».

Un incontro importante in tal senso, al quale parteciperanno, Theiner, Mussner e l'assessore provinciale trentino Mauro Gilmozzi è già stato programmato per il 29 agosto prossimo.

Mussner sottolinea che il suo disegno non è solo quello di fare cassa, come temono gli ambientalisti.

«La Timmelsjoch Ag - spiega l'assessore ladino - è la società austriaca che gestisce il pedaggio a Passo Rombo e ogni anno proprio grazie al ticket ci vengono corrisposti 375 mila euro, che come prevede una legge provinciale “ad hoc” provvediamo immediatamente a reinvestire in opere e progetti sul territorio interessato. L'esperienza fatta è più che positiva e sul Rombo non ci sono certo lunghe colonne di mezzi in attesa. L'ambiente viene salvaguardato, eccome».

Assessore Mussner, basteranno i bus ad emissioni zero (o quasi) per ridurre il traffico sui passi dolomitici?

«Intanto, per capirlo, bisogna iniziare a metterli. La frequenza potrebbe essere ogni quindici minuti. Non penso ai pullman da 50 posti che si muovono a fatica lungo i tornanti dei passi, ma a mezzi di una trentina di posti. Più agili e che inquinano meno. Abbiamo acquistato 36 autobus Euro 6, e in tal senso siamo all'avanguardia in ambito europeo, ma in prospettiva penso anche a mezzi in grado di circolare grazie all'energia solare. Nel giro di cinque anni la tecnologia avrà fatto passi da gigante e noi saremo i primi ad approfittarne».

Perché non le piace proprio l'idea della chiusura oraria dei passi?

«Non sono mai stato a favore della chiusura in senso stretto. Penso agli abitanti di Selva Gardena, Corvara e Canazei che non potrebbero più muoversi liberamente a casa loro e dovrebbero attendere le fasce orarie consentite. Serve una soluzione complessiva in grado di mettere d'accordo sia le categorie economiche che gli ambientalisti. Il problema è annoso ma dobbiamo trovare una soluzione in tempi ragionevolmente brevi».

Il suo collega di giunta Theiner sembra pensarla in modo diverso...

«Il 29 agosto avremo l'occasione di confrontarci con Trento e dobbiamo assolutamente trovare la quadra. Theiner ha un approccio, forse, più da sportivo praticante e amante delle bici, ma per me serve un accesso regolamentato che preveda un forte potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici. Che potrebbero essere anche gratis. Ecco questo è il dazio che potrebbero pagare Bolzano e Trento per tutelare le nostre splendide Dolomiti».

Considera l’idea dei bus gratuiti di facile attuazione in tempi ragionevoli?

«Sicuramente. Cercheremo di sfruttare anche l’esperienza maturata da Sasa ma non solo. I passi dolomitici stanno a cuore a tutti, compresi coloro che non amano l’idea della chiusura a fasce orarie...».

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