Trasporto pubblico

Bus, proteste per le obliteratrici: si spendono 400 mila euro al mese

Gli utenti si lamentano per i disservizi provocati dal passaggio dal vecchio al nuovo sistema. Alfreider: «Stiamo facendo il possibile per accelerare e facilitare il passaggio, ma bisogna intervenire su 700 mezzi»



BOLZANO. Nuove proteste da parte degli utenti dei mezzi pubblici per il mal funzionamento del sistema di pagamento del biglietto. La sostituzione delle vecchie macchinette per l'acquisto del ticket sta creando una serie di problemi. Ma per la gestione del nuovo sistema di ticketing la Provincia paga 400 mila euro al mese.

Le proteste

«Vorrei segnalare - scrive una lettrice - che da quando sono state sostituite le macchinette con il lettore del codice QR non si può più obliterare la corsa del proprio cane né tantomeno il titolo di viaggio per la bicicletta. Gli obliteratori infatti non hanno più i tasti per il pagamento del trasporto giornaliero delle bici o dei cani. Prima i possessori di Abo o Family pass pagavano 3.50 euro al giorno per portare con sé la bicicletta e un importo a chilometro (15 centesimi) per il trasporto dell'amico a quattro zampe. Ora si è costretti a comprare un biglietto da 7 euro e successivamente chiedere il rimborso per i 3,50 euro pagati in più. La app non prevede la vendita di titoli di viaggio per cani o biciclette per i detentori dei pass altoatesini». A quanto pare la funzione verrà implementata sui bus all'inizio di maggio.

Altro caso, altra protesta. Questa volta arriva da una studentessa bolzanina che ogni giorno va a Bressanone, per seguire le lezioni all'università: «Venerdì 5 aprile, alle 7.42 prendo il 10B in via della Zecca per andare in stazione e prendere il treno per Bressanone. Tiro fuori il mio ABO+ per timbrarlo alla macchinetta, ma c'è la scritta “Out of service”, perciò io e le mie amiche abbiamo rimesso l'abbonamento nel portafoglio. È arrivato il controllore e nonostante noi abbiamo cercato di spiegare che non era stato possibile timbrare l'abbonamento, ci è stato detto che dovevamo pagare la multa. Io mi sono rifiutata. Risposta: “Ci sono le telecamere, se non mi dà il suo abo+ le arriva la denuncia”».

I costi

Il nuovo sistema di pagamento del ticket, che sta sollevando una serie di critiche da parte degli utenti, è approdata anche in consiglio provinciale. A sollevarla il consigliere Thomas Widmann (Für Südtirol mit Widmann) con un'interrogazione relativa ai costi. L'assessora Daniel Alfreider ha spiegato che non sono state acquistate nuove obliteratrici, ma un servizio di ticketing. Costo: 400 mila euro al mese. Più o meno pari - sempre secondo il responsabile dei trasporti - alle spese di gestione del sistema di ticketing precedente.

«Il sistema richiede hardware e cavi nel bus, già presenti nei nuovi mezzi, mentre sui vecchi l'azienda di trasporti è incaricata di intervenire. Il servizio è stato bandito con una gara europea che comprende anche le spese di manutenzione e la sostituzione delle obliteratrici per tutta la durata dell'accordo: in passato non era così. Le vecchie obliteratrici non erano più al passo con i tempi».

Secondo Alfreider, è stato fatto tutto il possibile per facilitare e accelerare la migrazione dal vecchio al nuovo sistema, ma bisogna intervenire su 700 mezzi. «C'è qualche mese di ritardo: la volontà è di completare la transizione dal vecchio al nuovo sistema nei prossimi 5-6 mesi».













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