«Bus pubblici, migliorare l’accessibilità del centro»

Il fiduciario Wegleiter: servono una nuova fermata ed una piazzola di inversione Da quando c’è la zona pedonale il servizio di trasporto è parecchio peggiorato


di Simone Facchini


MERANO. «Migliorare l’accessibilità del centro». È la richiesta dell’Unione commercio alla giunta comunale. Recentemente una delegazione dell’Unione di Merano, costituita dal fiduciario comunale Gundolf Wegleiter, Georg Hager, Gerhard Stanzel e dal caposede mandamentale Günther Sommia, ha incontrato il sindaco Günther Januth e gli assessori comunali Gabriela Strohmer e Stefan Frötscher. I rappresentanti dell’Unione hanno fatto notare che con la realizzazione della zona pedonale in corso Libertà l’accessibilità della parte superiore di via Portici, del vicolo delle Poste, della parte alta di corso Libertà e del quartiere Steinach con i mezzi di trasporto pubblici è sensibilmente peggiorata. «L’ iniziativa con cui sono state raccolte oltre 2.600 firme e un sondaggio tra gli operatori economici hanno evidenziato che questa situazione rappresenta un problema per molte persone», ha precisato il fiduciario comunale Gundolf Wegleiter all’inizio dell’incontro.

L’Unione chiede con energia che venga migliorata l’accessibilità del centro con i mezzi pubblici. Secondo l’Unione ciò sarebbe possibile con tre provvedimenti: la realizzazione di una nuova fermata degli autobus «Merano Centro», di una piazzola di inversione in Piazza della Rena e del parcheggio interrato sotto il Monte Benedetto.

La nuova fermata degli autobus, realizzata in prossimità del parco Marconi, riguarda soltanto le autolinee che servono la periferia della città. Si tratta di un leggero miglioramento, che tuttavia non porta la gente in centro. Per questo motivo si chiede la realizzazione di una fermata equivalente ed altrettanto grande dalla parte opposta della strada per gli autobus che provengono da fuori città (Avelengo, Val Passiria ecc.), eventualmente provvista di un semaforo (come quello predisposto all’incrocio in prossimità della chiesa di S. Giorgio Maia Alta) o di una corsia preferenziale affinché gli autobus, una volta scesi i passeggeri, possano rientrare nel traffico.

«Il vantaggio di questa fermata è evidente. La fermata in prossimità del centro sarebbe utile per gli abitanti dei comuni limitrofi e per gli ospiti che, grazie alla vista sul Passirio, la Kurhaus, la Porta Bolzano, il campanile della chiesa parrocchiale, avrebbero un’ottima prima impressione del centro», spiega Gerhard Stanzel.

L’Unione è inoltre favorevole alla creazione di una piazzola di inversione in piazza della Rena. Le fermate degli autobus non dovrebbero essere realizzate direttamente sulla piazza, bensì poco prima (in direzione della Posta). Gli autobus che raggiungono la città dovrebbero lasciarsi alle spalle la fermata ripercorrendo il ponte della Posta. L’Unione propone di introdurre questo percorso a titolo sperimentale per un anno. «La fermata non comprometterebbe la zona pedonale e renderebbe più accessibile il centro», aggiunge Wegleiter.

L’Unione chiede, infine, che nel corso di realizzazione del secondo lotto della circonvallazione Ovest si realizzi il parcheggio interrato sotto il Monte Benedetto. La realizzazione di questa infrastruttura favorirebbe indubbiamente lo sviluppo del centro.

«L’Unione sostiene con determinazione la zona pedonale in Corso Libertà. Le misure proposte servono principalmente a migliorare l’accessibilità della parte alta del centro», conclude Gundolf Wegleiter. L’amministrazione comunale ha promesso ai rappresentanti dell’Unione di analizzare attentamente le proposte nei prossimi due mesi.













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