Cacciatore precipita e muore

Rudi Wanker, 66 anni, ha fatto un volo di 70 metri. Lavorava per l’associazione turistica di Ortisei


di Massimiliano Bona


ORTISEI. Rudi Wanker, storico collaboratore dell’associazione turistica di Ortisei con la passione per la caccia, è morto la scorsa notte dopo aver fatto un volo di 70 metri in un dirupo sulla vecchia strada tra Roncadizza e Bulla. Era uscito di casa, dopo aver salutato la moglie Silvia, con lo zaino e il fucile nella speranza di trovare qualche capriolo nei boschi della zona, che conosceva come le sue tasche. A tradirlo, in base alla prima ricostruzione dei fatti da parte dei vigili del fuoco di Roncadizza, che l’hanno trovato morto vicino al torrente di Bulla, è stato un tronco marcio sul quale Wanker si è appoggiato, probabilmente senza accorgersene, nella speranza di riuscire a vedere meglio una possibile preda. «Siamo tutti sconvolti - spiega la direttrice dell’Apt di Ortisei Bea Insam - per la perdita di un collaboratore prezioso come Rudi. Lavorava per noi da una ventina di anni con la stessa energia e lo stesso entusiasmo».

L’allarme. Il cognato e i soccorritori, quando sono andati a cercarlo poco dopo mezzanotte lungo la strada tra Roncadizza e Bulla, perchè non era ancora rientrato nella sua casa di Ortisei, hanno subito temuto il peggio. Sapevano che non poteva essersi perso. Rudi, che ha due figli, era stato in quella zona a cacciare decine di altre volte. «Si tratta - spiega il comandante dei vigili del fuoco volontari di Roncadizza Walter Wanker - della zona Triec, a circa 1.300 metri di quota. Sul posto abbiamo trovato un piccolo tronco spezzato, forse marcio a causa della pioggia caduta nelle scorse settimane. È probabile che Rudi si sia appoggiato, forse per vedere meglio, e purtroppo il legno ha ceduto.

Il ritrovamento. Le ricerche dei vigili del fuoco volontari sono durate poco meno di mezz’ora, il tempo necessario per percorrere la vecchia strada per Bulla, frazione ladina di Castelrotto. Una volta recuperati lo zaino e il fucile di Rudi i vigili del fuoco si sono subito messi a cercare lungo il dirupo. «Dopo aver individuato l’auto di Rudi - continua il comandante dei pompieri - siamo andati assieme al cognato nel punto esatto in cui aveva appoggiato lo zaino e il fucile da caccia. Si tratta di una zona particolarmente ripida, dove basta mettere un piede in fallo per cadere». A mezzanotte e mezza i volontari di Roncadizza hanno avvistato il corpo di Wanker poco distante dal torrene di Bulla. Nel volo, di almeno settanta metri, l’ex scultore e collaboratore dell’associazione turistica ha riportato diverse ferite. Probabilmente il 66enne di Ortisei, è morto sul colpo e non ha avuto nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Lascia la moglie Silvia e i figli Pauli e Petra. Sulla morte stanno indagando anche i carabinieri di Ortisei.

Lutto in paese. L’improvvisa scomparsa di Wanker ha indotto l’associazione turistica, d’intesa con il comitato organizzatore, a rinviare al 6 agosto prossimo la selezione di Miss Italia che avrebbe dovuto tenersi ieri sera a Ortisei. «Siamo tutti vicini alla famiglia - conclude la direttrice dell’Apt - in un momento particolarmente difficile».

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