Calci a pugni al macchinista Aggressione in Stazione 

La denuncia. Il grave episodio è avvenuto, ieri poco prima delle cinque, mentre il dipendente di Trenitalia, 41 anni, bolzanino stava effettuando le normali verifiche prima della partenza del regionale per Verona. Protestano i sindacati



Bolzano. «prima possibile vanno installati i tornelli all’ingresso della stazione e aumentati i controlli all’interno e all’esterno. serve a proteggere sia chi ci lavora che i viaggiatori», così Leonardo d’ammacco, segretario aggiunto del sindacato orsa, commenta l’aggressione verificatasi, ieri mattina poco prima delle cinque, in stazione.

La vittima è un macchinista bolzanino di 41 anni che stava effettuando i normali controlli di sicurezza che si fanno prima della partenza.

Il regionale 2251 avrebbe dovuto partire di lì a qualche minuto: più precisamente alle 5, diretto a bologna.

I passeggeri erano già pronti a salire sul treno quando hanno notato un uomo che, probabilmente ubriaco, stava attraversando i binari. a scatenare la violenza, è stato quasi sicuramente il timore che il macchinista, impegnato al cellulare, potesse averlo visto e stesse contattando la polfer, per segnalare l’infrazione.

Per cercare di bloccare la telefonata, l’aggressore si è scagliato contro il macchinista, prendendolo a calci e pugni.

Il capotreno ha immediatamente dato l’allarme agli agenti della polizia ferroviaria. soccorso il macchinista è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale san maurizio dove è stato medicato e dimesso. l’aggressore è stato denunciato.

«purtroppo - commenta d’ammacco - le misure che ormai da tempo chiediamo come sindacato stentano ad arrivare. e per chi lavora in stazione e sui treni, la situazione diventa sempre più difficile».

In una nota l’orsa chiede dove sono i tornelli di entrata/uscita ai binari?

«e soprattutto - si legge - dove sono le forze dell’ordine nelle stazioni e il personale addetto ai controlli all’accesso che ritroviamo in molte altre città d’italia? di pochi mesi fa la notizia della delibera del daspo urbano da applicare in particolare nelle zone limitrofe alla stazione di bolzano. per quanto ci riguarda servono innanzitutto più controlli e misure in grado di garantire la sicurezza di lavoratori e viaggiatori».

Per quanto riguarda il daspo, più volte annunciato, non è ancora operativo. la delibera arriverà in consiglio comunale l’ultima settimana di agosto e, una volta approvata, consentirà di allontanare da alcune zone della città - tra cui appunto i giardini della stazione - le persone che “reiterano comportamenti lesivi della decenza, del decoro, della quiete e dell'igiene, o si rendono responsabili di atti di danneggiamento o comportamenti potenzialmente lesivi per l'incolumità delle persone”.

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