Cambia volto il cda delle Terme, entra la direttrice dell’Asl

L’unica conferma, su cinque membri, è quella di Cappello Oltre a Pechlaner ci sono Lando, Alfred Strohmer e Prast


di Giuseppe Rossi


MERANO. C'è a sorpresa anche la direttrice del comprensorio sanitario meranese, la dottoressa Irene Pechlaner, nel consiglio d'amministrazione di Terme Merano spa, la società inhouse della Provincia che gestisce centro termale, garage interrato e grande parco tra il Passirio e la via Petrarca.

Lo scorso 22 aprile l'azionista di riferimento (il Comune di Merano e Azienda di soggiorno detengono assieme meno dello 0,5% del capitale sociale) ha convocato l'assemblea dei soci per rinnovare il consiglio d'amministrazione in scadenza. Si tratta del primo rinnovo dell'era Kompatscher.

Dei cinque membri uscenti (uno si era dimesso strada facendo) l'unico ad essere stato confermato nel suo ruolo è il presidente Andreas Cappello, mentre gli altri quattro nomi sono completamente nuovi. La Provincia pertanto ha deciso di non rinnovare l'ex assessore Pd Roberto Ragazzi, il direttore di Merano Marketing Thomas Aichner e la presidente dell'Azienda di soggiorno Ingrid Hofer.

Dalla prossima riunione del cda a fianco di Adreas Cappello siederanno la vicepresidente Sandra Lando, di nomina Pd, la direttrice del comprensorio sanitario Irene Pechlaner, l'ex consigliere comunale Svp nonché albergatore Alfred Strohmer e Hansjoerg Prast, direttore generale di Eos, l'organizzazione della Camera di commercio che si occupa di export. Sandra Lando, seconda dei candidati non eletti del Pd alle comunali meranesi del 2015, è l'astro nascente del sottogoverno meranese, almeno guardando al partito democratico. In casa Terme passa da membro supplente del collegio sindacale a vicepresidente, dopo essere stata di recente nominata revisore dei conti un una delle società della holding dell'energia Alperia e in Bls.

Alfred Strohmer, fratello dell'assessora meranese Gabriela, torna in campo dopo essere stato consigliere Svp nella passata legislatura e dopo essersi impegnato a fondo nel rilancio dei suoi alberghi in centro l'Europa Splendid e l'Imperial.

Per Irene Pechlaner si tratta di un primo incarico esterno alla sua funzione di direttore della sanità meranese e venostana e probabilmente va nel segno della crescente collaborazione tra attività termale e sanità pubblica.

Il cambio di quattro quinti del consiglio d'amministrazione non facilita certo le cose al presidente Andreas Cappello, che nel frattempo ha deciso, dopo essere stato anche consigliere comunale Svp ormai vent'anni fa, di lasciare la presidenza di Ente teatro e Kurhaus di Merano. Ma con queste designazioni la giunta provinciale conferma che le Terme di Merano continueranno ad essere amministrate da meranesi radicati in riva al Passirio pe residenza o lavoro.

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