Campofranco, via ai lavori con le prime demolizioni

Trenta mesi per riqualificare l’area tra piazza Walther e vicolo Parrocchia Supermercato interrato, garage collegato all’esistente, ristorante in terrazza



BOLZANO. Con precisione cronometrica e perfettamente in linea con l'agenda dei lavori preannunciata dall'Alto Adige, Campofranco ha aperto il suo cantiere. Lo chiuderà, consegnando il Palais riqualificato e ridisegnato, tra 30 mesi. "Nella primavera-estate 2019 saranno finiti i nuovi spazi" ha previsto l'architetto Michele Stramandinoli, il quale ha coordinato il concorso internazionale da cui è uscito il progetto vincitore e seguirà ora i lavori sul campo. Che saranno importanti. Ma, per quanto possibile, eviteranno di essere troppo invasivi. Ora si sono visti i primi effetti: chiusura quasi totale di vicolo Parrocchia. Con grandi teli a lasciar libero il passaggio solo ad un pedone o due per volta. Non sarà finita, naturalmente. Il prossimo step sarà l'installazione della grande gru di 80 metri, e dunque molto più alta dello stesso campanile del Duomo che si trova di fronte. Avverrà in due giorni e due notti, la messa in opera. Quasi certamente tra il 4 e il 5 febbraio. E sarà necessario, almeno nelle ore notturne, chiudere al traffico via della Posta e piazza Parrocchia, di fronte al bar Mattei. Dopo l'installazione della gru, procederanno speditamente i lavori nel cortile interno che tuttavia, non toccheranno il Gingko Biloba al suo centro. L'albero verrà protetto e preservato per poi poter svettare ancora a lavori conclusi. La gru sarà utile soprattutto nelle operazioni di scavo. Dovranno essere spostate tonnellate di terreno per far posto, in sotterranea, all'autorimessa collegata al garage di piazza Walther e che servirà il supermercato previsto, appunto, nei piani interrati. Proprio in previsione di tutto questo, l'architetto Stramandinoli aveva fatto eseguire lunghi interventi di sondaggio nel sottosuolo alla ricerca di possibili residuati bellici. Che non sono stati trovati. Una fortuna. Ma quella terra del cortile interno dovrà essere trasportata altrove. Ed è per questo che la zona di via della Posta-piazza Parrocchia resterà "cantierizzata" anche dopo la messa in opera della gru. Lungo quella direttrice sosteranno i camion pieni di terriccio ma lo faranno, così è stato previsto, nelle ore notturne per liberare le vie durante la giornata e non interferire troppo con il lavoro di bus e taxi. Uno squarcio nelle recinzioni fa intravvedere anche i primi lavori di demolizione nella parte interna del Palais. Che giungeranno fino a ridisegnare tutti i contorni della struttura: da una scala interna che collegherà il livello del terreno a quelli superiori, fino alla costruzione dell'addizione che costeggerà in quota il terrazzo stesso, la quale ospiterà un bar e un ristorante dotato di vetrate mobili e di tende per poter godere del susseguirsi delle stagioni. (p.ca.)













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