Camusso: «Miope bloccare opere come l’Eurotunnel» 

La segretaria della Cgil denuncia l’assenza di un rilancio delle politiche del lavoro «Il governo continua a non fare scelte in grado di creare occupazione»



BOLZANO. «Bloccare le grandi opere? Una scelta miope». E tenere sotto scacco il Brennero e l'A22, segretario? «Sono assi che tengono insieme il Paese e ci collegano con l'Europa. I cantieri vanno tenuti aperti e conclusi. C'è gente che ci lavora, c'è innovazione. Andare dalla parte opposta è l'autarchia. Ma tutte queste incertezze sulle infrastrutture e l'assenza di un vero rilancio delle politiche del lavoro sono il segno di una manovra incapace di delineare il futuro». Ecco Susanna Camusso che dice da che parte sta. Lei, la leader storica, e pure il suo sindacato. Anche se si prepara a lasciare la guida della Cgil, mostra di voler comunque scegliere la lotta, piuttosto che il governo. Non parliamo di questo. Lo aspetta al varco soprattutto sul fronte della concertazione , è preoccupata dai continui attacchi alle strutture intermedie, alle rappresentanze, chiede politiche di sviluppo. Infiamma il congresso provinciale della Cgil, saluta Alfred Ebner, anche lui uscente e si prepara ad una nuova vita. Chi dice alla guida magari del sindacato internazionale perché a quello italiano lei ha già proposto Landini, il volto della Fiom, l'ala dura dei metalmeccanici. E a chi le sibila che la Cgil sembrava più reattiva con Renzi che non con Conte-Salvini-Di Maio dice che no, «abbiamo una piattaforma, ci confronteremo». Ci conta.

Magari anche tornando in piazza, segretario?

Se non ci saranno le risposte che ci aspettiamo si metteranno in campo tutte le iniziative necessarie.

Ma coi governi Pd sembrava ci fosse più durezza, ad esempio sul jobs act...

Beh, noi sappiamo chi siamo, il governo sta mettendo in piedi una manovra miope. Che non va. Se sarà confermata il sindacato è qui, pronto. Ma poi, scusi, sul jobs act mi pare avessimo ragione, e che proprio lì sia iniziata la crisi di quell'esperienza, o no?

Dove sbaglia questo governo?

Non fa scelte in grado di creare lavoro, questo è il punto. Non si delinea un futuro di progresso e si ostacolano le infrastrutture, si mettono in discussione tav e tap , senza pensare alle migliaia di lavoratori impegnati nei cantieri, alla valenza strategica delle grandi opere in termini di innovazione. Ma sono anche altre le infrastrutture che mancano.

E quali segretario?

Le infrastrutture sociali. Che sono l'istruzione, la salute. C'e l'assenza di un qualsiasi disegno che le rafforzi, nel rilanci il ruolo e la funzione nella società.

Mattarella ha detto che “il lavoro è la priorità, dobbiamo crescere ma anche ispirare fiducia”.

Sono d'accordo.

E dunque andrebbero rispettati i vincoli europei?

Allora: il rialzo del deficit non è un delitto. E le regole europee vanno seguite non pedissequamente, ci sono margini e possibilità. Ma agire sul rapporto deficit-pil ha un senso se serve a creare lavoro, se si rilanciano gli investimenti, se si disegnano politiche attive per far crescere l'innovazione. E pure l'occupazione. E invece mi pare che questo non accada. Si agisce sul debito ma in modo miope.

Le rappresentanze sono in crisi. E anche il sindacato vive un passaggio difficile.

Ne siamo consapevoli. Saranno mesi di grande riflessione ma anche di unità. Ma il sindacato ha un ruolo che nessuno gli può togliere. Non dimentichiamoci che siamo il Paese con la più alta copertura contrattuale.

Ministri di questo governo pongono in discussione un giorno si e l'altro pure, progetti e programmi che sembravano ormai acquisiti come l'Eurotunnel o l'autostrada in house.

Sono segnali che preoccupano. Mostrano una assenza di visione, uno sguardo autarchico su temi che invece dovrebbero essere affrontati in tutt'altro modo. Si tratta di grandi opere che tengono insieme l'Italia e che la proiettano internazionalmente, assi di collegamento ma anche iniziative che portano lavoro, impegnano maestranze e vanno nella direzione dell'innovazione. Porre tutto questo in discussione è soltanto miope. (p.ca)















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