Caramaschi alla Svp: «Senza di voi non corro» 

Le comunali del 2020. Il sindaco vincola la ricandidatura al sostegno della Stella alpina Baur si è già detto favorevole. Il capogruppo Seehauser: giusto proseguire la collaborazione



Bolzano. Caramaschi punta alla ricandidatura, ma non è interessato a un salto nel vuoto. Quando il sindaco dice «la decisione non è ancora presa», intende che la sua corsa per il bis è legata a diverse condizioni: la prima è il sostegno della Svp.

Da un lato quindi c’è la costruzione della sua lista civica, «con volti nuovi e alcune conferme». Dall’altro lato c’è la costruzione delle condizioni per candidarsi. E lo dice esplicitamente. «Senza l’appoggio della Svp non mi candiderei», così ieri Renzo Caramaschi. Lo schema è semplice. La Lega è diventato il partito forte anche a Bolzano. Il suo commissario Maurizio Bosatra ha dichiarato: «Sono venuto qui per dare un sindaco leghista a Bolzano». E lo stesso Bosatra rivela di essere favorevole a una coalizione di centrodestra: la Lega rinuncia alla corsa solitaria delle ultime provinciali. E non è detto che il candidato sindaco debba essere un leghista con il bollino. Il sindaco di Laives Christian Bianchi resta il nome più citato, a meno che non tornino in auge figure di professionisti stimati come Igor Janes.

Caramaschi sa che senza la Svp la sua candidatura sarebbe velleitaria. Chiede l’appoggio già al primo turno? «Non chiedo nulla, non incalzo, lascio che siano loro a decidere», è la premessa. E quindi? «Al primo o al secondo turno, l’importante è che ci siano e che lo sappia da subito, prima di candidarmi. Intorno a settembre o ottobre vorrei che il quadro fosse chiaro. Lasciamo passare le elezioni europee, che ci diranno cose interessanti». Davvero Caramaschi lascia aperta l’opzione dell’appoggio della Svp al secondo turno, dopo una eventuale candidatura al primo turno del vicesindaco Christoph Baur? Al Pd lavorano per una alleanza con la Svp al primo turno: viene considerato troppo alto il rischio che, in caso contrario, finiscano al ballottaggio il candidato del centrodestra e il candidato della Svp. E il clima nella Svp, a partire dal quella comunale, è più positivo del previsto. Nonostante l’alleanza con la Lega da Laives alla Provincia. Baur da settimane si è espresso a favore di un appoggio a Caramaschi al primo turno. Ora arriva la presa di posizione, sia pure a titolo personale, del capogruppo Sebastian Seehauser: «Prima guardiamo alle elezioni europee. Dal mio punto di vista una candidatura di Caramaschi sarebbe un segnale positivo per continuare una collaborazione che già ha portato molti risultati per Bolzano». E il possibile sostegno di Paul Köllensperger e il suo Team? Caramaschi (intervistato da Alto Adige Tv) fa il realistico: «Köllensperger mi piace, ma è antitetico alla Svp. Se fossero disposti a dare il sostegno esterno a una alleanza con la Svp...». Da Verdi e Pd sono già arrivate voci a favore della sua ricandidatura, ma nessun voto sull’argomento. Agli eventuali partner il sindaco chiede il rispetto del programma in corso: «Grande viabilità, tram, telecamere per la sicurezza». FR.G.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità