Caramaschi bis, contro la Lega il Pd ci prova con Verdi e TeamK 

Le comunali. Huber:«Tutti insieme al primo turno per andare al ballottaggio. Fondamentale Köllensperger» L’assessora Lorenzini e Dello Sbarba: «Noi ci stiamo. Questa giunta funziona e porta avanti i temi ambientali»


Francesca Gonzato


BOLZANO. Non è solo una spacconata. La Lega vuole festeggiare un sindaco leghista alle comunali della prossima primavera. Il commissario Maurizio Bosatra è stato inviato con questa missione. Al Pd sanno che non c’è da scherzare e preparano la strategia per salvare il fortino di Bolzano (e Merano). Colloqui in corso, variabili aperte, ma il senso è questo: ricandidatura del sindaco Renzo Caramaschi, appoggiato già al primo turno da Verdi, civici e, novità, dal Team Köllensperger.

Caramaschi deciderà a breve se ricandidarsi. Il Pd non pensa ad altri candidati. Vuole il bis. Sono convinti che solo «Renzo» abbia buone possibilità di vittoria. I Verdi, un po’ a sorpresa, dicono subito sì. «Squadra che vince non si cambia», dice l’assessora Maria Laura Lorenzini. Con questa amministrazione, dice Riccardo Dello Sbarba, «abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a farci ascoltare. Siamo pronti a dire sì all’attuale coalizione a Bolzano e Merano». Alessandro Huber, segretario del Pd, conferma lo schema: «Con Köllensperger stiamo discutendo della possibile alleanza per le elezioni europee. Non so se andrà in porto, ma sicuramente vorremmo avere il Team K al nostro fianco alle comunali già al primo turno. La priorità è portare Caramaschi al ballottaggio e giocarcela. La posta in palio è troppo alta: dopo Laives, dopo la Provincia, per la prima volta Bolzano rischia di avere un sindaco leghista». Per il Pd il Team K viene visto ormai come interlocutore sicuro. Verranno contattati anche i bizziani di Noi per Bolzano. Da Paul Köllensperger arriva più che una apertura: «Dobbiamo ancora discutere di questo al nostro interno e con Caramaschi. Un punto è certo: vogliamo evitare che arrivi un sindaco leghista. Su questo ci siamo, discuteremo sulla base di quali idee per Bolzano».

Maria Laura Lorenzini elenca: «Su temi come il Daspo urbano ci scontriamo, ma con la giunta Caramaschi da tre anni si lavora per Bolzano come non accadeva da tempo: il lavoro del sindaco sul bilancio e i fondi per il capoluogo, l’accordo con la Provincia sulle infrastrutture, le ciclabili, il monitoraggio del traffico, il verde urbano...».

Le incognite

La Svp non ha ancora deciso come muoversi per le comunali, ma nella maggioranza sono convinti che verrà applicato lo schema-Laives: un proprio candidato al primo turno e mani libere sul ballottaggio. Fa parte della maggioranza anche la civica «Io sto con Bolzano» , ma Angelo Gennaccaro, si dice in Comune, vorrebbe correre di nuovo come candidato sindaco.

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