MIGRANTI

Caramaschi replica a Salvini: "Le espulsioni spettano al Ministro degli Interni"

Nel corso del suo tour elettorale in Alto Adige Matteo Salvini ha parlato di un'eccessiva propensione all'accoglienza da parte del primo cittadino del capoluogo



BOLZANO. «In tempi non sospetti, nell'aprile dello scorso anno, ho scritto all'allora ministro degli Interni, Minniti, una lettera invitandolo ad attivare dei provvedimenti di espulsione per quei soggetti ammessi al riconoscimento dello status di profugo che avessero violato le norme in modo reiterato. Questo non è avvenuto allora e non sta avvenendo neanche oggi con il ministro Salvini».

Lo ha detto il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, replicando alle dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che, nel corso del suo tour elettorale in Alto Adige «aveva lasciato intendere che il primo cittadino di Bolzano avrebbe accolto un numero troppo elevato di immigrati».

«Non abbiamo accolto mille clandestini - sottolinea Caramaschi - ma persone che hanno fatto domanda di protezione internazionale per motivi umanitari e che in quanto tali sono assistite dalla Provincia con il contributo del ministero degli Interni. Il sindaco non ha e non può avere competenze in questo campo». «Chiedo pertanto al ministro degli Interni, così come ho fatto oltre un anno fa col suo predecessore, di procedere per coloro che delinquono alle espulsioni tramite relativi decreti e fogli di via. Credo che uno abbia diritto all'assistenza fintanto che si comporta bene, se delinque no. Il problema, però, è del ministro degli Interni che lo aveva promesso prima delle elezioni. Ad oggi non ho ancora visto nulla», ha concluso Caramaschi. 













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